C’è modo e modo di amministrare una città

29 gennaio 2015 | 18:43
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C’è modo e modo di amministrare una città

Per esempio c’è il metodo PD potentino che realizza un inceneritore, mai a norma, da sempre obsoleto, ma non per questo meno impegnativo dal punto di vista economico, che un bel giorno, troppo tardi arrivato, decide di trasformarlo in stazione di trasferenza e tanto altro, che all’uopo chiede un prestito alla Regione di 300.000 euro all’incirca, ottenendolo sulla base di uno studio di fattibilità (tradotto = più o meno fuffa), che, però, non realizza mai il progetto vero e proprio e fa scadere, nonostante ripetuti solleciti da parte di Regione e Provincia, i termini dell’assegnazione del prestito (cosiddetto fondo di rotazione). Con il mirabile risultato, negli anni, di aver bruciato decine di milioni di euro, in opere mai terminate e mai utilizzate e in costi di trasporto. Euro posti a carico della cittadinanza tutta. Poi c’è il metodo Fratelli d’Italia che, in quattro mesi, propone una nuova domanda, realizza il progetto e ottiene l’autorizzazione a eseguire le opere della stazione di trasferenza con un finanziamento a fondo perduto di circa 300.000 euro, cioè senza dover restituire il fondo di rotazione. Con l’eccezionale risultato di far risparmiare ai potentini milioni di euro, diciamo almeno tre. Questo il risultato ottenuto dall’assessore all’ambiente Pasquale Pepe. Chiunque è autorizzato a pensare che con il secondo metodo, forse, ci guadagnamo tutti, mentre con il primo …… bè lasciamo stare. Ma l’ex assessore Lovallo in compagnia dell’ex assessore Pace non ci stanno e pretendono la paternità dell’impresa. Il Sindaco De Luca concede loro l’onore delle armi e, sostanzialmente, riconosce il loro sforzo amministrativo. Nel tentativo, evidente, di gettare un ponte al PD, dal quale auspica arrivi un consenso all’esecutivo per meglio lavorare per il bene della città. Ma non può rovesciarsi la storia recente delle vicende cittadine. Il quadro è chiaro: a un sistema che non ha prodotto che sconquassi con il metodo della sciatteria amministrativa, lasciando che fiorisse il malaffare (intaccato proprio dall’operato della Giunta attuale), a ripetere le parole del sindaco De Luca nella conferenza stampa di annuncio delle sue dimissioni, si è opposto un sistema che lavora e risolve i problemi, facendo risparmi e pensando al bene pubblico. Fratelli d’Italia, ancora una volta, ribadisce la sua ferma opposizione al vecchio sistema, che continua a frapporre ostacoli e che sta cercando di reinfilarsi per la finestra dopo essere stato sbattuto fuori dal voto. L’operazione chiarezza deve andare avanti. Nessuna amnistia politica per la cattiva amministrazione di ieri e dell’altro ieri, neppure per editto sindacale. Che venga fuori ogni responsabilità, di tipo politico, beninteso, per quello che interessa strettamente Fratelli d’Italia. Poi si potrà guardare avanti. Ma siano chiare strategie, tattiche e obiettivi, fin da subito, altrimenti Fratelli d’Italia non parteciperà ad alcun inciucio, non siederà a fianco di chi ha provocato due dissesti e di chi cerca di porre il marchio ai successi di questa Giunta, successi che, finalmente, dopo anni di un uso improprio dell’aggettivo, possono definirsi epocali, quali per esempio la realizzazione, appunto, della stazione di trasferenza a costo zero. Fratelli d’Italia non crede al buonismo di facciata, che un giorno parla di malaffare finalmente intaccato, e un giorno promuove l’operato delle vecchie Giunte, un giorno parla di sbilancio gravissimo (20 milioni) e il giorno dopo ritrova un bilancio riequilibrabile, perché offuscando la verità non si disegna un futuro trasparente, perché serve una vera svolta, perché le pacche sulle spalle fanno parte di un’altra politica, perché la città ha chiesto chiarezza e la politica deve dargliela. Fratelli d’Italia lavora solo in questo senso. Con i vecchi sistemi non ci dovrà essere niente da spartire. E quindi, a chi ancora sostiene, impunemente, che si poteva finanche evitare il dissesto, Fratelli d’Italia non intende accordare credito politico. Fratelli d’Italia è disponibile, e lo ha dimostrato coi fatti, con l’operato dei suoi assessori e non con le chiacchiere o con i brindisi. Gli altri dimostrino altrettanta volontà e chiarezza. Che si voltino finalmente le carte. Fratelli d’Italia ha già girato le sue, dopodichè si vedrà se si potrà partecipare al banco o se non sarà il caso di prendere le distanze da un eventuale improvvisato matrimonio d’interesse. Luciano Petrullo, Portavoce segreteria politica Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Città di Potenza