Pittella, il petrolio e la verità senza scrupoli

21 dicembre 2014 | 15:01
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Pittella, il petrolio e la verità senza scrupoli

Hanno ragione gli esponenti di partito e delle associazioni ambientaliste, i quali si meravigliano dell’esultanza di Pittella sulle modifiche all’articolo 38 dello “Sblocca Italia”. Esulta per cosa? Domanda molto pertinente.  Un giornale locale addirittura parla di vittoria di Pittella. Quella modifica, su cui si ricamano improbabili glorie, cambia nulla. Tranne qualche sottigliezza per evitare problemi con la Corte Costituzionale. La maggioranza di governo della Basilicata ha sbagliato tutto. O forse ha fatto centro, se consideriamo gli interessi di partito e personali in campo. L’ostinazione a non impugnare quel maledetto articolo 38 è stata una mazzata sulla testa dei lucani. La metà dei Comuni l’ha chiesta, le associazioni e i movimenti che hanno manifestato nelle piazze l’hanno chiesto. Eppure Macello Pittella ha provato a bleffare. C’è chi fa da spalla al bluff, con scarse possibilità di successo. C’è chi usa la testa e prova a svegliare i lucani. Intanto sarebbe necessario far capire al presidente e ai suoi scudieri che la fesseria delle modifiche non incanta tutti i lucani. Organizzare immediatamente azioni di protesta. Noi, con il nostro giornale, come sempre, saremo al fianco di chi manifesterà l’indignazione. La vicenda dei giochi di prestigio sulla pelle dei lucani, ha radici lontane.  Non mi resta che ripetere ciò che ho già scritto qualche tempo fa. Il cretino politico fa le moine. Minaccia battaglie, ma non le fa. O meglio, sa di non poterle fare. Racconta stronzate per convincere se stesso che le favole sono vere. Marcello Pittella, infatti, ha già confessato che i soldi del petrolio sono indispensabili. Esempio di cretinismo puro. Per vivere bisogna morire. Se abbiamo bisogno delle royalties petrolifere per sopravvivere vuol dire che siamo col culo per terra. E se siamo col culo per terra di chi è la responsabilità? Or dunque la Basilicata è una Regione che campa grazie alla fossa che essa stessa si scava. E’ un vero colpo di genio, o no? Pittella ha bisogno di Renzi, Renzi ha bisogno di Pittella. Entrambi hanno bisogno delle Compagnie petrolifere, le quali comandano senza se e senza ma. L’interesse strategico dello Stato sulle estrazioni petrolifere in Basilicata è una stronzata enorme. L’interesse personale di carriera, subordinato all’obbedienza all’Eni, è una verità senza scrupoli.