Non possiamo morire di austerità

1 dicembre 2014 | 17:19
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Non possiamo morire di austerità

Si è tenuto anche a Pisticci e Marconia il no tax day, manifestazione che si è svolta su tutto il territorio nazionale il 29 e 30 Novembre per comunicare il dissenso di Forza Italia verso le politiche economiche del governo Renzi, con particolare riferimento ai tributi sulla prima casa. L’iniziativa organizzata dal direttivo cittadino di Forza Italia si è tenuta a Pisticci in piazza Umberto I dalle 11:00 alle 13:00 e a Marconia in piazza Elettra dalle 18:00 alle 20:00. Grande successo ha avuto la manifestazione, soprattutto a Marconia, dove al gruppo cittadino si è unito il coordinatore provinciale di Forza Italia Antonio Stigliano. Si è sottoposto all’attenzione dei cittadini l’elevato regime contributivo sulla prima casa. L’aumento rispetto al governo Berlusconi supera il 200%. Oltre alle imposte sulla prima casa, numerosi sono i tributi introdotti dal governo Renzi: aumento della tassazione sulle rendite dei risparmi dal 20% al 26%, riduzione delle detrazioni Irpef, aumento della tassazione sui fondi pensione dall’11% al 20%, aumento della tassazione sulle casse previdenziali dei professionisti dal 20 al 26%, aumento delle accise sui prodotti petroliferi. Tutto ciò influisce su un nucleo familiare medio in misura di circa 2.000 € all’anno. Inoltre sono allo studio altre forme di imposizione fiscale: Imu sui terreni agricoli anche nelle zone svantaggiate e Iva dal 22% al 25%. La reazione dei cittadini è stata univoca: non ne possiamo più. La prima casa è un bene sacro per le famiglie: spesso costruita o acquistata a spese di grandi sacrifici e destinata a essere tramandata ai figli, non deve essere tassata. Nel periodo dell’anno in cui il ceto medio dovrebbe incentivare i consumi e dare slancio alla ripresa economica, le famiglie sono costrette a dilapidare i loro risparmi per ottemperare alle scadenze del Fisco: entro il 30 novembre va pagato l’acconto Irpef, entro il 16 dicembre scadono Imu, Tasi e Tari (quest’ultima con aumenti davvero sconsiderati rispetto all’anno precedente). È ragionevole ipotizzare che, per far fronte al pagamento di tali tributi, nella migliore delle ipotesi si utilizzino la tredicesima (per chi ce l’ha) e parte dei risparmi accumulati con fatica. Con il no tax day chiediamo di porre fine all’accanimento del governo nei confronti del ceto medio-basso e delle piccole imprese commerciali, artigianali e industriali: non possiamo morire di austerità. Il Coordinatore cittadino di Forza Itali ing. Martino Vitelli