Le insidie dello Sblocca Italia

19 dicembre 2014 | 17:13
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Le insidie dello Sblocca Italia

Sabato 20 dicembre 2014, con inizio dei lavori previsto per le ore 17.00, avrà luogo a Teramo, presso la Sala delle Conferenze dell’Hotel Abruzzi, in Viale Mazzini 18, un incontro pubblico su “Le insidie dello Sblocca Italia”. Tra i promotori dell’iniziativa figurano comitati ed associazioni di rilievo nazionale: A Sud, Coordinamento Nazionale No Triv, Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio, Rete per la Costituzione, Stop al Consumo di Territorio, Appello per l’Aquila, Ambiente e Salute nel Piceno, Abruzzo Social Forum, Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni e Teramo 3.0. Oggetto dell’incontro sarà un’attenta disamina della legge di conversione del decreto Sblocca Italia, provvedimento spacciato come la soluzione finale e definitiva per “sbloccare” l’Italia e favorirne la crescita, così “perfetta” e definitiva da dover essere modificata dal Governo ad appena un mese dall’entrata in vigore, e che prelude al varo della “madre” di tutte le controriforme: quella del Titolo V della Costituzione. Oltre a passare in rassegna fatti e misfatti dello Sblocca Italia, i relatori indicheranno anche quali iniziative saranno messe in campo nel corso dei prossimi mesi per bloccare lo Sblocca Italia e per arginare il processo già avviato di controriforma del Titolo V della Costituzione. In una parola, per rimettere assieme ciò che resta del Belpaese. “L’incontro di Teramo- si legge in una nota-fa parte di una campagna nazionale di mobilitazione e di protesta indetta da numerose associazioni e comitati contro le politiche del Governo Renzi, finalizzate al saccheggio del Belpaese attraverso, ad esempio, la realizzazione di opere inutili e devastanti, l’edificazione selvaggia, l’incremento della produzione nazionale di gas e petrolio, ecc., ma considerate “strategiche” al solo fine di garantire il profitto di pochi a discapito del benessere dei più. Per una pura coincidenza, l’iniziativa viene a cadere nel bel mezzo del dibattito parlamentare sulla Legge di Stabilità 2015 in cui il Governo, cedendo alla pressione delle lobbies petrolifere, ha inserito un emendamento che accentua il carattere repressivo ed anticostituzionale dell’art. 38 del decreto Sblocca Italia, che riguarda il rilancio delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di gas e petrolio, e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas”.

Intervengono: Salvatore Altiero, A Sud Attivista, giornalista e reporter;  Massimo Bartolozzi, Ambiente e Salute nel Piceno, Anna Lucia Bonanni, Appello per L’Aquila Docente di lingua italiana e di storia, Renato Di Nicola, Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Enzo Di Salvatore, Coordinamento Nazionale No Triv Professore di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo, Domenico Finiguerra, Forum Salviamo il Paesaggio già Sindaco del Comune Cassinetta di Lugagnano (Mi), Stefano Pulcini, Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni Cofondatore, nel 2008, del Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni, e consigliere provinciale F.I.A.I.P. Teramo. Modera: Enrico Gagliano, Coordinamento Nazionale NO TRIV Fondatore dell’Associazione “Impronte”.