La Basilicata pronta a sostenere il referendum per uscire dall’euro

15 novembre 2014 | 17:54
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La Basilicata pronta a sostenere il referendum per uscire dall’euro

Il M5s della Basilicata in prima fila per sostenere l’indizione di un referendum consultivo per l’uscita dall’euro. Il portavoce consigliere comunale di Potenza Savino Giannizzari, ha partecipato, ieri a Roma, insieme al portavoce senatore Vito Crimi e ad altri portavoce eletti del M5s, alla presentazione ufficiale in Cassazione la proposta di una legge di iniziativa popolare per l’indizione di un referendum consultivo sull’adozione di una nuova moneta nazionale in sostituzione dell’euro. Il portavoce eurodeputato Piernicola Pedicini e Giannizzari, in una nota congiunta, hanno dichiarato che “questo è solo il primo passo per giungere entro la fine del 2015 al referendum. Nelle prossime settimane – hanno spiegato – inizieremo a raccogliere le firme attraverso i banchetti che verranno organizzati dagli attivisti in tutta Italia e in Basilicata. Entro il 15 maggio 2015, così come prevede la Costituzione, dobbiamo raccogliere almeno 50mila firme, ma il nostro obbiettivo è di almeno un milione, poi i nostri portavoce nazionali depositeranno la proposta di legge in Parlamento. A dicembre 2015, dopo l’iter parlamentare, verrà indetto il referendum consultivo con cui proporremo l’uscita dall’euro. Va precisato – hanno evidenziato i portavoce del M5s – che il referendum per chiedere l’opinione dei cittadini sull’uscita dalla moneta unica era uno dei punti del programma elettorale del Movimento 5 stelle per le elezioni Europee del 2014. Vogliamo riprenderci la nostra sovranità monetaria e non sottostare a quella europea – hanno concluso Giannizzari e Pedicini – , quando è stata introdotta la moneta unica il governo italiano non ha interpellato i cittadini, noi lo faremo ora con una grande consultazione democratica”.