Jazz e classica, amore odio. A Matera con Bruno Tommaso

4 novembre 2014 | 12:50
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Jazz e classica, amore odio. A Matera con Bruno Tommaso

Sabato 8 e domenica 9 novembre si parla di jazz, del rapporto con la musica classica e delle sue fonti. L’appuntamento è alla Casa Cava, nel Sasso Barisano, alle 18 nell’ambito di Gezziamoci, jazz festival di Basilicata giunto alla ventisettesima edizione. Una conversazione a tutto jazz con Bruno Tommaso. “Le nostre conversazioni materane- si legge in una nota- avranno come filo conduttore il complesso delle vicende, dei sentimenti, delle visioni etiche ed estetiche e anche, perché no, delle contraddizioni che hanno caratterizzato il percorso di questa affascinante musica. Il tutto con il supporto dell’ascolto di documenti musicali e degli stimoli offerti dalle osservazioni degli intervenuti”.

Chi è Bruno Tommaso. Bruno Tommaso è nato a Roma nel 1946. Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Santa Cecilia avendo come insegnanti, tra gli altri, Salvatore Pitzianti (contrabbasso) e Giorgio Gaslini (musica jazz). Ha poi studiato privatamente composizione con Paolo Renosto. Ha esordito in campo jazzistico con Roberto Laneri, Giancarlo Schiaffini e Mario Schiano. Dopo varie esperienze nell’ambito della musica medioevale, rinascimentale, barocca, lirico-sinfonica e contemporanea ha concentrato la sua attenzione sul jazz, l’improvvisazione e le musiche di confine. Ha fatto parte del “Modern Art Trio” con Franco D’Andrea, del trio di Martin Joseph, del trio e quartetto di Enrico Pieranunzi e del quartetto di Giorgio Gaslini. Ha collaborato con musicisti italiani e stranieri realizzando oltre cento registrazioni discografiche e radio-televisive e partecipando a festival nazionali e internazionali. E’ stato l’ideatore e uno dei fondatori della “Scuola Popolare di Musica di Testaccio”, il primo presidente (1989-1990) dell’Associazione Nazionale Musicisti di Jazz e il primo presidente (1997-1998) dell’associazione “Italian Instabile Orchestra”. Ha ideato e condotto varie produzioni interdisciplinari tra cui “Nux Erat”, “Steamboat e Bill Jr”, “La conquista del Monte dei Cocci”. Rilevanti alcuni suoi contributi in larghi organici, come la direzione delle Suite Sinfoniche e dei Concerti Sacri di Ellington, “l’Opera Và” e “ Rava Carmen” con Enrico Rava, “Sacra Romana Rota” con la Banda di Ruvo , “Dies irae”, “ Around Small Fairy Tales” e “ La Sequenza degli Armonici” con Gianluig Trovesi , per l’Orchestra Utopia di Matera “ Sinfonia Sconcertante” con Steve Lacy e Glenn Ferris”, “ 6 x 30” con Paolo Fresu (etichetta Onyx), “Concerto Grosso” con l’Orchestra Jazz della Sardegna e “I Migranti” con i musicisti docenti di Nuoro Jazz. Ha fondato e diretto la “Marche Jazz Orchestra”. Dirige l’orchestra del Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione di Barga. In anni più recenti ha fatto parte del gruppo “Novitango” diretto da Hugo Aisemberg, del trio “Lighea” con Mario Raja e Marvi LaSpina e del quintetto “L’Arte del Mascheramento”. Ha tenuto corsi e seminari in Italia e all’estero. Nel 2003 ha diretto la “European Youth Jazz Orchestra”. Ha insegnato contrabbasso presso i Conservatori di Sassari, Parma e Pesaro. Ha poi insegnato Musica Jazz al Conservatorio S. Cecilia di Roma e S.Pietro a Majella di Napoli.e Pesaro.