I ‘nemici della Basilicata’ sono altrove

14 novembre 2014 | 17:52
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I ‘nemici della Basilicata’ sono altrove

In questi giorni incalza la polemica sul servizio giornalistico di Cinzia Grenci. Senza entrare nel merito, a chiunque può capitare, nella sua attività, di incorrere in un incidente di percorso, in un errore. Ci pare però che le contestazioni e le polemiche sollevate hanno superato il limite della critica. Questa mattina leggiamo dell’interrogazione della parlamentare M5S Mirella Liuzzi in Commissione vigilanza Rai. Fermo restando le legittime prerogative della parlamentare, anche questo intervento è eccessivo rispetto al fatto. Tanta attenzione sul caso Grenci, a nostro parere, rischia di distogliere l’attenzione dalla reale problematica: l’articolo 38 e l’intero ‘Sblocca Italia’ frutto dell’indicibile accordo tra Renzi ed il PD lucano. Anche quanto successo ieri in commissione capigruppo, con la richiesta del Pd di voler rinviare la discussione in Consiglio regionale di quasi un mese, appare come una tecnica per voler raffreddare gli animi e per far scemare la protesta. Le dichiarazioni del Consigliere Polese che, ancora oggi, esalta i risultati raggiunti e la bontà dell’articolo 38 devono farci capire che la battaglia è altrove. Che i ‘nemici della Basilicata’ sono altrove. Sono loro che in quanto Istituzioni dovrebbero sostenere la protesta ed invece la mortificano, sminuendola. L’invito a tutti i Lucani è quello di non distrarci e di rimanere sulla vera battaglia che è quella di ridare dignità ed autonomia di decisione al nostro Popolo. Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale