Comune di Potenza, è finito lo scempio

21 novembre 2014 | 17:11
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Comune di Potenza, è finito lo scempio

Signori in carrozza, si riparte! E’ finito lo scempio, ora sarà in scena il buon senso. Questo il senso che da il Movimento 5 Stelle di Potenza alla dichiarazione di dissesto votata ieri a stragrande maggioranza dal consiglio comunale. Va detto subito, senza tentennamenti, che i consiglieri, ex assessori del precedente governo cittadino, nella malaugurata giunta Santarsiero: Pietro Campagna, Antonio Pesarini e Nicola Lovallo devono dimettersi nel rispetto della città e dei suoi cittadini anche per coerenza e senso di responsabilità. Non hanno avuto neppure il coraggio di partecipare al consiglio comunale che ha conclamato il dissesto, per spiegare il loro operato e dare le loro ragioni. E’ evidente che il concetto bulgaro dell’amministrazione è radicato in loro. Va detto subito anche che il dissesto non l’ha voluto ne il Movimento 5 Stelle e probabilmente nessuno dei tanti giovani che oggi siedono in consiglio comunale, al di la dei loro schieramenti politici. Le logiche delle strategie in questo senso appartengono alle segreterie di partito, che troppe volte mettono la faccia per conto di altri. Spesso dei poteri forti che nulla hanno a che vedere con la politica, quella volta a gestire il bene comune. Anzi! La speranza che oggi riponiamo è che la città ritrovi un sussulto costruttivo con un colpo di reni, che consenta di mettere le basi per fondamenta solide per i prossimi anni. Per una gestione del comune con la partecipazione vera dei cittadini. Il Movimento 5 Stelle garantisce il suo appoggio incondizionato a tutte le iniziative e proposte volte a dare idee, servizi, voce e rispetto ai cittadini, da qualunque parte queste arrivino. Se il sindaco Deluca, come ha dichiarato in un incontro nei giorni scorsi con gli attivisti 5 Stelle, vorrà il nostro appoggio, lo troverà quando prenderà in seria considerazione il programma che abbiamo presentato in campagna elettorale e se terrà conto degl’impegni che ha preso con i cittadini a 5 Stelle. E al sindaco gli vogliamo contestare la sua dichiarazione riguardo il suo predecessore Santarsiero, con la quale ha forse voluto rendere “l’onore delle armi” Noi la riteniamo inopportuna e rischia di essere fuorviante. Il taglio con quella politica deve essere netto, chiaro e senza se e senza ma. Lui stesso si definisce un non politico; ci auguriamo che agisca di conseguenza senza tener conto dei prevedibili tentativi di condizionamenti che arriveranno sia dai partiti sia dai cosìdetti poteri forti. Dallo sconfitto Partito Democratico comunale ci attendiamo una maggiore responsabilità e onestà politica; Lo diciamo in considerazione dei dati che in campagna elettorale ci davano. Completamente diversi sullo stato di salute dei conti pubblici che hanno portato al dissesto. Il balletto delle sospensioni e dei rinvii dovuti ai loro disaccordi interni non dovranno piu’ tenere sospeso un intero consiglio comunale. E’ l’ora di lavorare seriamente, con onestà e rispetto dei cittadini, per ridare il suo ruolo a una città capoluogo troppe volte abusata e maltrattata da personaggi senza scrupoli. Anche i cittadini dovranno fare la loro parte. Non appoggiando, ma combattendo, la politica del “ricatto e del clientelismo” da molti partiti alimentata e coltivata. Savino Giannizzari, Portavoce M5S Comune di Potenza