Anna Esposito, Procura dispone riesumazione

19 novembre 2014 | 10:02
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Anna Esposito, Procura dispone riesumazione

La Procura di Potenza ha disposto una nuova autopsia sui resti del commissario trovato morto nell’alloggio di servizio della Caserma Zaccagnino di Potenza. I magistrati che hanno riaperto il caso, Basentini e Santoro, 

ritengono di dover procedere ad altri accertamenti sulla salma per valutare elementi che all’epoca della morte furono tralasciati. Il caso, lo ricordiamo, è stato aperto dopo un’inchiesta del giornalista Fabio Amendolara pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno divenuta poi oggetto di un libro a firma dello stesso giornalista. Tra gli elementi che i medici legali incaricati del nuovo esame autoptico valuteranno ci sarebbe una contusione visibile sulla tempia della donna e messa in luce da una fotografia scattata subito dopo il ritrovamento del cadavere. Anna Esposito il 12 marzo del 2001 fu trovata da alcuni colleghi impiccata alla manigilia della porta del bagno del suo alloggio. Per i magistrati che stanno indagando è venuta a cadere l’ipotesi di suicidio con cui fu chiusa l’inchiesta 13 anni fa.