Matera, per le navette non v’è alcun capolinea

2 ottobre 2014 | 17:30
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Matera, per le navette non v’è alcun capolinea

Certa stampa, diciamo male informata, affermava che le navette per Bari-Palese e per il Crob fossero arrivate al capolinea. Niente affatto vero c’è solo da mettere mano alla rimodulazione. La soppressione totale o parziale di linee a bassa frequentazione permette la contestuale istituzione di altre linee a maggiore utilizzo e tra queste rientrano, ovviamente, le navette. Non stiamo qui ad elencare in dettaglio quali sono le linee da sopprimere e quelle che sono da stabilizzare. Diciamo che con la rimodulazione vi sarà invarianza chilometrica e di costo. Tutto questo fu deciso già nell’autunno del 2013 a fronte di quanto veniva richiesto dal legislatore nazionale e trovarono corpo in una delibera di giunta regionale la n° 1345. L’operatività della rimodulazione sarebbe dovuta partire già dal 1 gennaio 2014. Il tempo si è consumato inutilmente ed alla rimodulazione la Provincia di Matera non ha messo mano. La Regione, visto il mancato rispetto di quanto disposto, con altro atto amministrativo la DGR n° 583 del Maggio 2014 si è fatto carico di quelle corse non rimodulate fino al 30 Giugno ed ha rimesso alla Provincia 372 mila euro per fare fronte alla maggiore spesa. In detta delibera venne ribadito a chiare lettere che la Provincia di Matera avrebbe dovuto fare la rimodulazione o far fronte con risorse proprie a quei servizi che sarebbero risultati essere aggiuntivi. Era un atto regionale molto chiaro. A fine giugno la Provincia di Matera con delibera di giunta disse che avrebbe proceduto alla rimodulazione, così non è avvenuto ed ancora a fine luglio con altro atto, ad onor del vero suggestivo, il servizio fu prorogato fino al 30 Settembre. I fondi per questi tre mesi trascorsi dove sono? Non ci sono perchè la Regione mantenendo ferma, giustamente , la posizione assunta ed anche per ottemperare a quanto richiesto dalla normativa nazionale non ha provveduto a fare altra rimessa di fondi e la Provincia le risorse per finanziare quei servizi ormai goduti non li ha e che ammontano a circa 225 mila euro. Adesso viene ripresa la notizia che il servizio è assicurato per altri 20 giorni ed anche in questo caso le risorse non ci sono ed a dire il vero manca anche l’atto amministrativo che proroga il servizio, ovviamente, di rimodulazione neppure l’ombra. Questo è quanto i nuovi amministratori troveranno : un bubbone ormai incancrenito e del quale non ne conoscono neppure l’esistenza. Ci siamo limitati ad esporre i fatti con chiarezza, sono cose risapute ma non per certa stampa; è divenuto un noioso tormentone al quale bisogna mettere la parola fine con buona pace di qualche gestore di autolinee. A fine anno ci aspetta una scadenza che porterà la Regione a risparmiare almeno 5 Meuro perchè i servizi sostitutivi su gomma di Trenitalia e Fal saranno posti a gara ed ovviamente questo non sarà indolore perchè andrà a toccare alcune corporazioni senza , peraltro, intaccare i livelli occupazionali. Pio Abiusi Associazione Ambiente e Legalità