Ospedale S. Carlo: registrazioni aprono scenari inquietanti su sanità e politica regionale

1 settembre 2014 | 12:23
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Ospedale S. Carlo: registrazioni aprono scenari inquietanti su sanità e politica regionale

Dalle pagine del giornale on-line Basilicata 24 abbiamo appreso che una equipe dell’Unità di Cardiochirurgia dell’Ospedale San Carlo di Potenza avrebbe commesso un enorme errore, causa del decesso di una paziente, durante un intervento per la sostituzione di una valvola cardiaca e che il fatto, con implicazioni che violerebbero le regole elementari del comportamento professionale, sarebbe stato occultato con la complicità dei medici e dei dirigenti dell’Ospedale potentino. Nel video pubblicato a corredo dell’articolo le dichiarazioni non lasciano adito a dubbi: anche alcuni politici sarebbero stati a conoscenza di quello che sembra omicidio doloso. Lungi dal voler attribuire responsabilità che solo la Magistratura può decretare, al solo fine di maggiore trasparenza, abbiamo presentato un’interrogazione alla Giunta chiedendo chiarimenti sulla vicenda e la valutazione dell’eventuale sospensione di tutte le persone coinvolte per garantire il più possibile un clima di tranquillità e di assoluta sicurezza dell’attività alla U.O. di Cardiologia del San Carlo. In attesa dell’esito delle indagini, non si può lasciare che le ombre di una vicenda così grave oscurino il lavoro degli altri operatori sanitari. Le accuse contro i vertici della politica del Pd lucano sono poi molto precise. Sapevano ed hanno “fatto buon viso a cattivo gioco”, si sostiene nell’articolo. Se fosse vera la cosa, sarebbe deprecabile e vergognosa e aprirebbe scenari inquietanti. Noi continueremo a seguire la vicenda, perché tutti i cittadini devono sentirsi al sicuro e tutelati quando si rivolgono alla sanità, soprattutto quella pubblica. Non ci devono essere categorie professionali che si sentono intoccabili, per il sol fatto di ricoprire posizioni e ruoli ottenuti, il più delle volte, grazie alle conoscenze politiche e mantenuti, anche in circostanze sì gravi, con la connivenza delle medesime conoscenze. Gianni Rosa, Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale