Stop rifiuti a Sant’Arcangelo

1 agosto 2014 | 18:01
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Stop rifiuti a Sant’Arcangelo

In seguito ad una richiesta formale, sottoscritta dal comitato Per Sant’Arcangelo, il consiglio comunale ieri ha portato nel quarto punto all’ordine del giorno, la gestione dell’emergenza rifiuti della discarica sita in contrada Frontoni, a pochi chilometri dal paese. Il comitato civico che è nato a marzo 2014, di cui portavoce è Tiziano Le Rose, raccoglie e denuncia il malcontento della cittadinanza santarcangiolese circa il disagio creato dal nauseabondo odore che raggiunge la comunità e, la necessità che la piattaforma ritorni all’origine, o meglio, che raccolga i rifiuti di 21 comuni così come era stata pensata e creata. In seguito alla sospensione delle discariche di Lauria e Moliterno, per far fronte all’emergenza rifiuti, una disposizione provinciale fa confluire a Sant’arcangelo ben altri 23 comuni per arrivare ad un totale di 44, superando tra l’altro la sua capacità massima che è di 70 t. “Considerando che le competenze comunali in merito ai rifiuti sono relativamente scarse perché demandate dalla norma alle Provincie e alle Regioni, con questo atto deliberativo votato all’unanimità dal nostro consiglio comunale, abbiamo ottenuto una volontà politica unanime a dire stop all’emergenza rifiuti nella discarica non andando oltre la data del 31 ottobre 2014. Stessa la volontà politica che si impegna a dire no alla realizzazione dell’opificio rifiuti a Senise e all’afflusso di rifiuti per tutto il territorio dell’area sud della Basilicata”. (Tiziano Le Rose, comitato cittadino Per Sant’Arcangelo)