Lavello, strutture sportive accessibili solo alle società di calcio

21 agosto 2014 | 12:12
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Lavello, strutture sportive accessibili solo alle società di calcio

Salve direttore, seppur con tempi decisamente più lunghi di quelli che avrei sperato, Le scrivo per sottoporre all’attenzione Sua e della redazione del giornale che Lei dirige, quanto ultimamente accaduto a Lavello, Comune in cui la nostra A.S.D. (che dopo l’ultima riunione ha deliberato anche il cambio della propria denominazione in: A.S.D. A’ssud Rugby Union Lavello) prosegue con enormi difficoltà, nel tentativo di praticare e promuovere il rugby.

Le difficoltà che da sempre ci troviamo ad affrontare sono legate all’impossibilità di accedere con regolarità e nel rispetto di quelli che riteniamo essere diritti da garantire anche a noi in qualità di cittadini, ancor prima che sportivi, alle strutture sportive pubbliche. La struttura multifunzionale rappresentata dal Campo Sportivo Comunale “F. Pisicchio” sembra infatti essere già stata affidata, di fatto, alle “cure” di una gestione esercitata ad esclusivo vantaggio delle società di calcio, le quali potranno beneficiare di un accesso privilegiato alla suddetta struttura anche sul piano normativo, tramite l’avallo di un regolamento che, a nostro avviso, altro non è che una maschera confezionata ad arte, volta a nascondere il vero obiettivo che si intende perseguire e raggiungere, ovvero trasferire la gestione del Campo Sportivo “F. Pisicchio” dall’Astea (Municipalizzata multi-servizio del Comune di Lavello) direttamente nelle mani della maggiore tra le società di Calcio operanti sul territorio comunale, l’U.S.D. Lavello (o almeno dovrebbe ancora chiamarsi così). Questo risulta evidente nei fatti, in quanto nel mese di Agosto noi, come credo anche altre società minori, non abbiamo avuto accesso al campo sportivo, poichè sottoposto a manutenzione che ci è stato detto dovesse durare per l’intero mese, ma l’U.S.D. Lavello questo permesso di accesso alla struttura lo ha ottenuto comunque nonostante l’attività manutentiva. Quello che ci piacerebbe dunque sapere è: Sulla base di quale delibera questo sia avvenuto e perchè tutti gli altri soggetti operanti sul territorio non ne siano stati messi al corrente, in quanto noi siamo venuti a sapere di tale situazione solo dopo aver ricevuto, per l’ennesima volta, la porta sbattuta in faccia a seguito di nostra richiesta relativa all’utilizzo del campo, in vista delle attività che vorremmo provare a condurre a seguito di un Rugby-Lab che abbiamo programmato e realizzato tra il 6 e il 9 Agosto 2014, ricorrendo a strutture parrocchiali. In tutta onestà e per non metterLa eventualmente in difficoltà, c’è però da specificare ancora un’altra cosa: Per quanto ne sappiamo sussiste ad oggi un accordo tra Municipalità e U.S.D. Lavello in base al quale, la Società U.S.D. Lavello avrebbe ottenuto la possibilità di accedere secondo modalità di privilegio al Campo Sportivo “F. Pisicchio”, se avesse ottenuto risultati sportivi rilevanti nella stagione sportiva 2013/14. Ora, i risultati sportivi rilevanti ci sono stati, dal momento che per la stagione sportiva 2014/15 l’U.S.D. Lavello è stata promossa in Eccellenza, ma l’accordo, ammesso che non sia stato solo un fatto verbale, è stato sottoscritto in maniera totalmente bilaterale, tra Comune di Lavello e U.S.D. lavello…e gli altri? Sono figli della gallina bianca? Ma soprattutto: Se ci è impedito l’accesso al Campo Sportivo, come facciamo anche noi ad ottenere potenzialmente gli stessi risultati sportivi rilevanti, che potrebbero metterci nella stessa situazione di privilegio? L’altra questione è relativa alla bozza di regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali, integralmente approvata di recente in giunta comunale, nei confronti della quale sono state mosse da parte nostra delle osservazioni inserite all’interno del testo in forma di commento (vedi allegato), inviate presso l’ufficio comunale deputato ad accoglierle, ma puntualmente disattese (eccezion fatta per la più irrilevante tra le osservazioni da noi apportate, inerente una richiesta di riduzione dei tempi di affidamento in gestione da 10 a 5 anni) in quanto capaci, a nostro avviso, di mettere in discussione quanto si sta tentando di perseguire. Perchè dunque tutti questi benefici elargiti a vantaggio di una sola delle società sportive operanti nell’ambito del territorio comunale di Lavello? Ovvio, si tratta di una contropartita elettorale e al tempo stesso di una garanzia che la politica locale dà a se stessa in termini di futuro consenso, visto il perpetuarsi di quel vizio antico che vede legami stretti tra politica, dirigenze societarie e partecipanti tesserati, tramite cui una semplice società di calcio può tramutarsi, aiutata dall’operato di un funzionariato spesso connivente, nel bacino elettorale perfetto a cui far promesse, a volte mantenute, a volte no, ma che in ogni caso nutrono le speranze di una comunità locale. Chi non possiede i numeri per costituire un potenziale bacino elettorale di interesse strategico, è fuori dunque da tali dinamiche ed è fuori dai giochi in tutti i sensi. Noi A’SSUD RUGBY UNION LAVELLO, al di là dei numeri che ancora non abbiamo, non ci faremo mettere in off-side, perchè siamo noi che vogliamo tenerci fuori da tali giochi e pretendiamo che ci venga garantito, in un’ottica di uguaglianza di fronte alla legge, capace di guardare all’interesse generale, il diritto alla pratica del Rugby, in quanto liberi cittadini a cui deve essere garantito il diritto ad esercitare lo sport che ci piace, indipendentemente da ogni sorta di contropartita esprimibile da parte di chicchessia. Il nostro invito e la nostra richiesta nei vostri confronti consistono dunque nel voler prendere direttamente contatto con l’amministrazione comunale e vederci chiaro, tramite una piccola inchiesta, rispetto all’ipotesi di mascheramento che, tramite l’approvazione del suddetto regolamento (vedi allegato), l’amministrazione comunale intende portare a termine a danno di tutte quelle A.S.D. interessate all’utilizzo del Campo Sportivo Comunale “F.Pisicchio”, andando in tal modo a costruire ad arte una piattaforma normativa capace di blindare l’accesso alla gestione della suddetta struttura sportiva multifunzionale, ad esclusivo vantaggio delle sole società di calcio ed in particolar modo della maggiore tra queste, ovvero l’U.S.D. Lavello. N.B.: Lunedì 25/08/2014 alle ore 11.00 siamo stati convocati presso gli uffici comunali del centro sociale Di Gilio per prendere parte ai lavori di costruzione di una Consulta delle società sportive operanti sul territorio del comunale, che a nostro avviso servirà solo ad ammantare, sul piano formale, il processo decisionale di una democrazia di fatto vittima di decisioni già prese, come sempre accade in Italia. Ovviamente saremo presenti e per parte nostra proveremo a vederci chiaro, anche se già sappiamo che la discriminante sarà costituita dal numero di tesserati di numero ancora ben inferiore (che non ci consente di iscriverci ad alcun campionato ufficiale), per quanto ci riguarda, rispetto a quelli che possono vantare le società di calcio e che in ragione di questo, diversamente da noi, otterranno l’utilizzo del Campo Sportivo Comunale. Ma siccome noi siamo convinti, indipendentemente dal dato numerico, di essere innanzitutto cittadini…perchè non provate a fare un salto anche voi, magari non per prender parte alla consulta stessa, in quanto credo che proverebbero ad impedirvelo con ogni mezzo, ma almeno per chiedere conto ai presenti di quanto si sarà detto e stabilito…inizio interessante, lungo quel percorso di educazione alla trasparenza che, dalle nostre parti, resta un tabù quasi al pari del riconoscimento dei diritti civili delle persone omosessuali. RingraziandoLa per l’attenzione che sono sicuro vorrà rivolgerci, porgo cordiali saluti. Pasquale Manella, presidente A’ssud Rugby Union Lavello