Lo spettacolo indecoroso della politica non è gratis

Il Comune di Potenza versa in una condizione comatosa. Debiti. Emergenze. Casse vuote
Servizi pubblici e sociali allo sbando. Tutto va a puttane. Ma, the show must go on. Lo spettacolo indecoroso della politica deve andare avanti. Altrimenti di che si campa? Per il Centro sinistra Luigi Petrone avrebbe potuto fare il sindaco, ma non è in grado di fare il presidente del Consiglio comunale. Intanto la città va a rotoli e lor signori fanno lo show. Nel retroscena si nascondono appetiti affaristici inconfessabili. Se da piazza Matteotti andiamo in via Anzio, la sceneggiatura è la stessa. La Basilicata non fa un passo avanti da almeno venti anni. I passi del gambero però sono diventati un distintivo di questa martoriata regione. I dati socio-economici segnalano allarmi inquietanti. Le vicende legate ai disastri ambientali rendono problematica ogni prospettiva di sviluppo. La situazione è sempre più grave. E loro che fanno? Spettacolo. The show must go on. Trame di palazzo sulla vicenda Tecnoparco. Voltafaccia sull’impianto Termodinamico della Teknosolar. Giostrine e zucchero filato nelle interlocuzioni con le compagne petrolifere. Performance muscolari da clown, quelle coi palloncini sul bicipite, nei confronti del Governo nazionale. Decisioni serie, zero. Uno spettacolo tragicomico, nei partiti e nelle istituzioni. Tutto questo accade mentre i veri padroni, quelli che intascano profitti sul petrolio, sulla gestione dei rifiuti, sui grandi appalti, e quelli che si accingono ad azzannare la polpa dei nuovi fondi europei, scrivono o suggeriscono copioni ai capi carovana. Quelli che possono contare su appoggi indicibili, in tutti i Palazzi del potere. Tutto questo accade mentre la gente muore di tumore e anche di fame. E lo spettacolo, per noi cittadini, non è gratis anzi, costa l’ira di Dio.