Schiaffi ai piccoli alunni, denunciata maestra

All’inizio del mese di maggio la madre di un bambino di 6 anni si è presentata negli uffici della Polizia per riferire di “alcune situazioni” incresciose dalle quali emergevano alcuni maltrattamenti nei confronti di alunni che frequentano la prima elementare a Marconia di Pisticci.

La donna ha raccontato che il figlio, fin dall’inizio dell’anno scolastico, era stato oggetto di vere e proprie azioni punitive, e che spaventato si faceva la pipì addosso. La madre ha riferito anche che secondo la maestra il bambino chiedeva di andare in bagno solo per perdere tempo. Preoccupata per lo stato psichico del bambino la donna ha così deciso di nascondere nello zainetto del piccolo un registratore per verificare se quanto riferito dal figlio fosse vero. 

Dalle registrazioni è merso che la maestra infliggeva vere e proprie punizioni ai piccoli alunni presi a schiaffi e terrorizzati con una “bacchetta” che l’educatrice sbatteva sui banchi. La signora che ha denunciato gli episodi ha riferito che anche altre mamme avevano avuto il sospetto che i propri figli venissero maltrattati durante le ore a scuola. E infatti era emerso che una bambina era stata colpita con uno schiaffo in testa perché non aveva ultimato interamente i compiti a casa, un’altra veniva strattonata con forza al muro perché troppo vivace, un’altra ancora era stata colpita con uno schiaffo che le aveva causato l’arrossamento ed il rigonfiamento della gengiva e questo perché la maestra non aveva gradito l’esultanza dell’alunna per la fine dell’orario scolastico, così come non aveva accettato la vivacità di un altro alunno, colto a scambiare delle frasi con un altro compagno e solo per questo motivo colpito con uno schiaffo che gli aveva letteralmente fatto volare via gli occhiali, non tralasciando l’ancora più grave episodio della dimenticanza di un alunno lasciato solo in aula in lacrime. Così stanche e preoccupate per i metodi adottati, le mamme hanno deciso di incontrare la maestra per chiederle spiegazioni in merito agli atteggiamenti violenti adottati nei confronti dei piccoli alunni. Ma l’educatrice, minimamente preoccupata da quanto lamentato dalle madri, le invitava a “smetterla con le lamentele altrimenti dalle semplici punizioni passeremo alle vie di fatto” rincarando la dose dicendo che “quando ci vuole, lo schiaffo va dato e se non vi sta bene potete andare altrove”, concludendo la sua invettiva nei confronti dei genitori esortandoli a muso duro “ad avere il pugno di ferro, a togliere loro i giochi, a proibirgli di vedere i cartoni animati perché i bambini in classe sono molto irrequieti”.

A questo punto le mamme hanno deciso di presentare denuncia agli uffici del Commissariato pisticcese. Dopo un’articolata e attenta indagine degli uomini del commissariato il sostituto procuratore della Repubblica De Fraia, condividendo a pieno le risultanze dell’attività investigativa hanno iscritto la maestra nel registro degli indagati per maltrattamenti su minori, aggravata dalla circostanza che gli stessi siano sotto la propria custodia per finalità educative e di formazione.