Schema idrico Basento-Bradano: 69milioni mai riportati in Basilicata

6 giugno 2014 | 18:36
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Schema idrico Basento-Bradano: 69milioni mai riportati in Basilicata

«Se i 69 milioni di euro per lo Schema Idrico lucano erano stati recuperati, perché incontrare il Ministro Lupi per richiedere ancora una volta le coperture per la stessa opera? L’incontro avvenuto tra Pittella e Lupi, prova quanto già denunciato dal M5S: quei 69 milioni di euro non sono mai stati riportati in Basilicata, a conferma che avevamo ragione». E’ quanto affermato dai Portavoce in Parlamento Liuzzi e Petrocelli a seguito dell’incontro del 3 giugno 2014 avvenuto tra il governatore della Basilicata, e l’attuale Ministro delle Infrastrutture. Un incontro “della speranza” del Governatore lucano che ha avvertito l’improvvisa urgenza di sventare «il pericolo di definanziare un’opera importantissima per il comparto agricolo, da sempre pilastro portante dell’economia lucana» strappando un accordo “last minute” di finanziamento al progetto del distretto ”G” palleggiato tra gli amministratori lucani dal lontano 2006. Pittella ha tentato il recupero delle coperture per lo schema idrico del Basento/Bradano tolti alla Basilicata della stessa maggioranza di governo e destinati all’Expo 2015, opera che oggi vanta scandali e arresti all’odor di mafia. I rappresentanti regionali e nazionale lucani dei partiti di governo hanno di fatto prima permesso uno scippio delle coperture dell’opera, e poi hanno cercato di “mettere una toppa” con l’emendamento di Cosimo Latronico, al quale è seguito un annuncio in pompa magna del recupero dei 69 milioni di euro. Anche la Parlamentare Maria Antezza aveva confermato la vittoria del collega lucano, pur sapendo che queste risorse non erano più disponibili. “ll Movimento 5 Stelle aveva invece correttamente proposto di stralciare completamente le opere finanziate dalla delibera dello schema idrico (quindi quelle relative all’expo) e ripristinare i soldi alla Basilicata come evidenziato dall’emendamento 13.51 che ho proposto nel decreto ‘Destinazione Italia’, atto snobbato e respinto dalla maggioranza”, afferma Liuzzi, parlamentare lucana del M5S. In attesa del “Decreto Sviluppo” di giugno 2014 – che secondo Pittella sarà il provvedimento che onorerà l’accordo con il Ministro – il M5S auspica che i soldi siano realmente recuperati da quel “pozzo senza fondo” dell’Expo e destinati allo schema idrico, così come promosso a suo tempo dal M5S”. Sull’invito del Ministro Lupi in Basilicata, conclude Liuzzi – membro della Commissione Trasporti alla Camera – «che sia il tavolo tecnico sulle infrastrutture che stiamo chiedendo da tempo anche tramite atti di sindacato ispettivo?»