“Quando i galli si davano voce”

22 giugno 2014 | 11:54
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“Quando i galli si davano voce”

La Fondazione Sinisgalli accoglie un ospite speciale nella Casa delle Muse: il giornalista, scrittore e poeta Mario Trufelli, grande amico e “discepolo” di Leonardo Sinisgalli, cittadino onorario di Montemurro, decano del giornalismo lucano, fra gli intellettuali più attivi nella nostra regione, di cui rappresenta un pezzo di storia. Sabato 28 giugno alle ore 18:00 Trufelli presenterà nella Casa delle Muse la sua ultima fatica letteraria, Quando i galli si davano voce (Edizioni della Cometa, Roma 2013, pp. 192).

Il libro, a metà fra romanzo storico e romanzo biografico, racconta di quel mondo che Carlo Levi collocava “al di là di Eboli” e che nel decennio ’39-’49, insieme al resto d’Italia, si trovò a vivere il passaggio dal regime fascista e dalla monarchia alla Repubblica. Nel romanzo la narrazione è condotta in terza persona, ma dietro al personaggio di Ninì si scorge chiaramente lo stesso Trufelli, così come dietro al paese che non viene mai nominato e di cui si racconta la storia c’è Tricarico,  il luogo dove l’autore è nato e ha vissuto per i suoi primi vent’anni. Di questo territorio, che nonostante la sua condizione di isolamento e arretratezza appare invece vivo e pulsante in una fase decisiva per la storia nazionale, Trufelli si  fa interprete e cantore, dimostrando ancora una volta il forte legame con la sua terra d’origine.