Un arresto e cinque denunce

E’ di un arresto su ordine di custodia cautelare in carcere e di cinque persone denunciate alla procura della Repubblica di Potenza il bilancio di un’attività investigativa di contrasto ai reati in genere condotta, negli ultimi giorni, dai carabinieri della Compagnia di Venosa, al comando del capitano Vincenzo Varriale. Nella serata dell’8 maggio a Lavello, i carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal tribunale di Potenza, nei confronti di un pregiudicato di Cerignola, A. G., 32enne, il quale era già sottoposto al regime degli arresti domiciliari. I carabinieri sono riusciti ad acquisire circostanziati elementi di colpevolezza in ordine a numerose truffe e furti perpetrati dall’uomo nel territorio dell’Alto-Bradano durante i mesi di gennaio e febbraio scorsi. Pertanto, per lui, si sono aperte le porte del carcere di Foggia, dove è stato trasferito a disposizione del p.m. di turno. A Genzano di Lucania i carabinieri della locale stazione, a conclusione di attività d’indagine, hanno denunciato tre persone per lesioni personali in concorso. I tre, per futili motivi, hanno aggredito, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 25 giorni, un cittadino del luogo che si era lamentato del passaggio di una mandria di bovini, di proprietà degli aggressori, all’interno dei propri terreni. Sempre a Genzano, nel corso della medesima attività di polizia giudiziaria, un cittadino di Foggia è stato denunciato per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. infatti, il soggetto, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di due coltelli a serramanico del genere proibito, sottoposti a sequestro. A Venosa i militari del nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato un giovane, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Per lui anche il ritiro della patente.