Uccise di botte ex convivente, gli riducono la pena

7 maggio 2014 | 15:51
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Uccise di botte ex convivente, gli riducono la pena

La Corte d’Assise d’Appello di Potenza, al termine di una camera di consiglio durata circa due ore, ha condannato a 24 anni di reclusione un uomo di 35 anni, per aver ucciso una donna di 53, a Melfi, nel pomeriggio del 22 dicembre 2011. Il 19 dicembre 2013 la Corte d’Assise aveva condannato l’uomo – un ucraino di 35 anni, connazionale ed ex fidanzato della donna – all’ergastolo. Il delitto avvenne per gelosia. Mariya Alferenok 53 anni, da dieci anni a Melfi, dove lavorava come badante, fu picchiata violentemente tanto da perdere la vita.