Stamina, il bimbo di Matera è tornato a Brescia

5 maggio 2014 | 11:31
Share0
Stamina, il bimbo di Matera è tornato a Brescia

E’ arrivato con l’avvocato e con l’ufficiale giudiziario. Il nonno di Daniele, il bambino di Matera affetto da una malattia rara curato con il metodo Stamina si è presentato in mattinta agli Spedali civili di Brescia. “Siamo qui- ha detto- per pretendere la continuazione della terapia 

perchè le condizioni di Daniele stanno peggiorando. Entro in ospedale con un avvocato e un ufficiale giudiziario per far rispettare la sentenza del tribunale di Matera”. Il Tribunale di Matera ha infatti imposto agli Spedali Civili di Brescia riprendere le cure con stamina. All’ospedale è arrivatoMarino Andolina, braccio destro di Vannoni e vice presidente di Stamina. ”Sono qui per offrire la mia disponibilità a sostituire i colleghi che si sono rifiutati di effettuare le cure. Sono pronto a fare le infusioni ai pazienti. La nostra è una metodologia che funziona ed è certificata. La comunità scientifica che si è dichiarata su Stamina lo ha fatto senza vedere i pazienti”. In un secondo momento è arrivato anche Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation. ”Voglio vedere se l’ospedale non rispetta le sentenze della magistratura. Io in una mia azienda non mi rifiuterei mai di eseguire un ordine scritto da un tribunale”. Secondo Vannoni, che è candidato alle elezioni europee, ”le cure con il metodo Stamina stanno funzionando. Lo dicono i pazienti e i loro medici. Mi chiedo perché debbano essere sospese”.