Nella periferia di Potenza dove non arriva neanche la fognatura

19 maggio 2014 | 19:05
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Nella periferia di Potenza dove non arriva neanche la fognatura

Cittadini di serie b. Girando Potenza nelle sue ‘periferie’ ti imbatti sempre più in incredibili paradossi. Nel centro della città, consiglieri e candidati in giacca e cravatta si giocano le loro carte per accedere a Palazzo di Città. Mentre, spostandoti solo di pochi chilometri, ti accorgi dei disservizi e dell’indifferenza mostrata quotidianamente da chi amministra. Nella parte alta di contrada Marrucaro, ad esempio, non arriva neanche la fognatura. Siamo nel 2014. Trenta famiglie devono provvedere da sole. Devono ricorrere a pozzi neri e a sistemi di spurgo privati. Pur avendo segnalato più volte l’annoso problema nessun amministratore comunale di Potenza si è mai preoccupato di cercare una soluzione. Forse a contrada Marrucaro non arriveranno i comizi, i grandi nomi, e non arriveranno neanche i candidati ammiccanti in doppio petto. Perché 30 famiglie, tutto sommato, non portano voti. Non hanno peso. Eppure queste inascoltate famiglie esistono e si sentono più che mai abbandonate. Si sentono figlie di una città minore. Famiglie potentine, ma allo stesso tempo lontane dalla civiltà. Personalmente continuerò a battermi soprattutto per questi cittadini di serie b. Continuerò a guardarli negli occhi. Lo farò senza ipocrisia. E passandomi ogni giorno una mano sulla coscienza.

Luciana Coletta capolista Sinistra per Potenza