Giuzio: basta con le parole. Si passi alla politica del fare

22 maggio 2014 | 10:47
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Giuzio: basta con le parole. Si passi alla politica del fare

Mentre Potenza è in ginocchio, anche in questo scorcio di campagna elettorale si continua a “gridare” senza guardare a quella “politica del fare” di cui la nostra Città avrebbe veramente bisogno. Nei vari dibattiti, si sentono critiche a questo o a quel candidato sindaco ma una chiara idea di Potenza non sempre viene fuori. E’sempre opportuno non fare di tutta l’erba un fascio, ma è davvero difficile individuare argomenti volti ad  esplicare idee e programmi diretti a un miglioramento delle condizioni di vivibilità delle cittadine e dei cittadini potentini. Perché se è vero che chi ci governa ha amministrato male, è anche vero che l’opposizione o le opposizioni non hanno fatto ciò che potevano/dovevano ed è indispensabile che il prossimo consiglio comunale sia in grado, con persone serie e preparate, di dare una svolta concreta alla città. Ben venga il confronto politico sui temi delle responsabilità per la “mala gestio” ma mi voglio annoverare tra coloro che preferiscono parlare di programmi. Sarebbe opportuno utilizzare quel poco tempo che rimane a disposizione per pensare a qualcosa di concreto. Nell’analisi delle criticità di Potenza si è pensato di evidenziare 15 macro aree tematiche su cui ragionare e lavorare per rilanciare la città: a) trasparenza. 1) bilancio ed esposizione debitoria; 2) Abbattimento dei costi della politica; 3) eliminazione dei “privilegi”, degli “sprechi” e delle consulenze; 4) introduzione del bilancio partecipato; 5) riduzione dei consigli di amministrazione e dei costi delle società partecipate. b) imposte e tasse. 1) Riduzione delle aliquote, oggi le più alte d’Italia; 2) Abbattimento proporzionale della Cosap; 3) Riduzione sino all’80% della Tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti con la raccolta differenziata. c) rifiuti e energia. 1) Tutela dell’ambiente e raccolta differenziata porta a porta in tutta la città con premialitá,; 2) Investimenti sul fotovoltaico e su impianti ad energia solare; 3) Potenziamento della rete fognaria e gestione pubblica dell’acqua soprattutto nelle contrade; 4) Recupero del Parco di San’Antonio La Macchia e di Viale del Basento. Realizzazione della c.d. “green way” per collegare tutti i parchi cittadini. d) trasporto pubblico urbano. Riorganizzazione del trasporto urbano ed extraurbano con la reintroduzione del mini bus per il centro. e) centro storico. 1) Eliminazione della ZTL del centro storico, rifacimento del manto stradale e manutenzione straordinaria dell’illuminazione cittadina, recupero dei monumenti, degli edifici abbandonati, maggiore decoro e sicurezza; 2) rilancio del centro storico e delle sue attività commerciali; 3) creazione di punti di incontro per gli studenti universitari. f) rioni periferici e Bucaletto. 1) rilancio della periferia con una maggiore attenzione alle strutture periferiche, ai comitati di quartiere e alla riqualificazione dei parchi cittadini; 2) eliminazione definitiva dei prefabbricati di bucaletto e rilancio dell’edilizia pubblica, rivisitazione del c.d. piano Città. g) contrade. 1) potenziamento del trasporto urbano periferia centro; 2) rilancio delle tradizioni contradaiole; 3) fogna e metanizzazione; 4) realizzazione e/o potenziamento della rete metropolitana leggera. h) viabilità. Creazione di un piano traffico serio e lungimirante, uso di mezzi elettrici, abbattimento delle barriere architettoniche, completamento del nodo di via del Gallitello. i) università. Creazione di un campus universitario. Maggiore collegamento ed integrazione tra Città-Università-Impresa. l) economia e impresa. Tutela delle piccole e medie imprese, sostegno agli artigiani, ai commercianti, agli operatori dei mercati cittadini, al mondo della cultura, istituzione di tavoli permanenti tra imprese, associazioni e amministrazione. m) turismo e eventi. Potenziamento della festa del Santo Patrono San Gerardo. Realizzazione di sagre e fiere e valorizzazione dei prodotti tipici lucani, campagne di promozione mirate, festival annuale degli artisti di strada, del cinema, della musica programmazione di mostre, concerti, rassegne attirando i grandi nomi e nuovi investimenti. n) festa patronale. Ritorno alle tradizioni e internazionalizzazione della festività di San Gerardo. o) sport e cultura. Rilancio attraverso la ristrutturazione delle strutture esistenti, potenziamento della cultura sportiva anche attraverso iniziative con le scuole. Massimo utilizzo del Palazzetto di Lavangone. p) animali domestici e randagismo. Creazione di un nuovo canile municipale dotato di servizi e di strutture per combattere il fenomeno del randagismo e per accogliere nel migliore dei modo gli “amici a quattro zampe. q) sport professionistico. Strutturalizzazione di sinergie tra capitali, imprese ed amministrazione al fine di consentire a Potenza di avere per ogni sport una squadra nei campionati professionistici. Questi solo alcuni dei temi su cui si dovrà lavorare nel prossimo consiglio comunale per rilanciare Potenza e lo si dovrà fare con tutti i cittadini, gli unici veri protagonisti i quali devono essere stimolati nella consapevolezza che tutti insieme si può dare un nuovo volto alla città che, da troppo tempo, si trascina stancamente senza vedere risultati. La politica dell’ascolto e del dialogo con i cittadini é l’unica via che può portare al rilancio di Potenza.

Giuseppe Giuzio Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale