Famiglia sterminata in Gallura, fermato un 35enne

19 maggio 2014 | 16:15
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Famiglia sterminata in Gallura, fermato un 35enne

Svolta nelle indagini sul triplice omicidio di Tempio Pausania, dove madre, padre e figlio di 12 anni sono stati uccisi brutalmente: i carabinieri hanno fermato un artigiano 35enne amico di famiglia. Si chiama Angelo Frigeri, incensurato. Dopo il lungo interrogatorio durante la notte, messo sotto torchio dagli investigatori, si è contraddetto ed è crollato raccontando alcuni particolari legati al brutale delitto. 

Fuori dalla caserma dei carabinieri si è radunato un folto gruppo di cittadini che visto l’artigiano contro il quale ha inveito urlando “Bastardo, bastardo”. Secondo alcune indiscrezioni l’uomo, specializzato in impiantistica, stava eseguendo dei lavori all’interno dell’abitazione della famiglia Azzena e forse proprio per questa ragione era in possesso delle chiavi. Forse proprio i cavi, fili elettrici o telefonici usati per la sua normale attività, sono stati utilizzati per strangolare le tre vittime. Il 35enne, a quanto pare, è stato inquadrato dal sistema di videosorveglianza di alcune attività commerciali. Un ”commando” di assassini sarebbe stato ripreso da un video ed ora è al vaglio degli inquirenti. L’artigiano avrebbe fatto entrare in casa gli assassini, avendo libero accesso, visto che era impegnato a eseguire dei lavori nell’appartamento. Ma cosa sia accaduto effettivamente in quell’abitazione e quante persone siano state coinvolte rimane un mistero. Angelo Frigeri nel suo lungo interrogatorio, secondo indiscrezioni ancora non confermate, avrebbe detto di essere stato minacciato e obbligato a far entrare in casa due persone. Non è chiaro se poi sia uscito per fare il “palo”. Ancora da chiarire anche se il delitto sia stato premeditato o se a scatenarlo sia stata la reazione di uno dei componenti della famiglia. Nelle prossime ore Frigeri sarà nuovamente interrogato. I militari sono alla ricerca di un movente, nessuna ipotesi viene scartata, ma al momento la pista più accreditata sembra essere quella legata ad una vendetta nel mondo degli usurai o delle loro vittime. (Fonte Ansa)