Donne &Sport, a teatro contro il gap

12 maggio 2014 | 18:49
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Donne &Sport, a teatro contro il gap

La manifestazione “Donne & Sport”, in programma a Melfi martedì 13 maggio, si articolerà in due eventi: la mattina, alle ore 10 nell’aula magna dell’I.I.S. “ G. Gasparrini”, ne parlano con gli studenti Gian Paolo Ormezzano, giornalista, e Consuelo Mangifesta, ex pallavolista e responsabile Relazioni esterne della Lega di serie A di Volley femminile. Partecipano ai lavori il dirigente scolastico Michele Masciale, la presidente della CRPO Basilicata Antonietta Botta, l’assessore all’Istruzione e allo Sport del Comune di Melfi Lucia Moccia e il direttore dell’Associazione “Francesco Saverio Nitti” Gianluca Tartaglia. In serata,alle ore 20 presso il teatro “Ruggiero II”, andrà in scena lo spettacolo “Campionissimissime” scritto da Gian Paolo Ormezzano e portato in scena dall’Associazione culturale “Un palco nudo” di Torino. “Non è la prima volta che dedichiamo la nostra attenzione al tema delle Donne –afferma Gianluca Tartaglia, direttore dell’Associazione “Francesco Saverio Nitti”-. In passato lo abbiamo fatto organizzando convegni, incontri e allestendo mostre sulle donne che hanno fatto l’Italia. Questa volta, invece, ne parliamo da una visuale particolare ovvero attraverso il rapporto, spesso complicato, tra “Donne e Sport” con due eventi diversi tra loro, ma che stimoleranno nei partecipanti una riflessione profonda e non banale sul tema”. “Lo sport, oltre ad essere competitività e sano agonismo, è soprattutto partecipazione, inclusione e rispetto dell’altro, quindi un forte fattore di contrasto al gap di genere – sostiene Lucia Moccia, ’assessore all’Istruzione e allo Sport del Comune di Melfi-. Infranti alcuni vecchi pregiudizi sulle potenzialità agonistiche delle donne e finita la loro marginalità nelle competizioni, oggi le maggiori soddisfazioni vengono soprattutto dal settore femminile e da quello dilettantistico in costante, esponenziale aumento. Diffondere tra i giovani la cultura dello sport, come occasione formativa e strumento di sviluppo, è uno degli obiettivi primari che la nostra amministrazione si pone nella consapevolezza che la diffusione della pratica sportiva rientra appieno in quella strategia di inclusione che consente di ridurre il disagio sociale e di arginare le tante fasce di emarginazione oggi, purtroppo, in costante espansione”. “Lo sport e le pratiche sportive in generale – dichiara Antonietta Botta, presidente CRPO Basilicata- rappresentano fin dall’antichità uno strumento di libertà rispetto a vincoli sociali e culturali e l’accesso a tali pratiche è un diritto di tutti. Le donne nello sport, come in molti altri ambiti, sono ancora oggi discriminate ed è dovere di tutti i cittadini, impegnarsi per un trattamento paritario tra uomini e donne. E’ necessaria una modifica delle leggi ma ancor di più è importante promuovere quella crescita culturale che consente di assegnare allo sport il valore di una pratica solidale e democratica. L’incontro con gli studenti e lo spettacolo teatrale vanno esattamente nella direzione di marcia da noi auspicata”.