Di Trani chiede royalties ma ottiene da Pittella altre trivelle
Avevamo consigliato al sindaco di Pisticci di esercitare i propri poteri per difendere la salute dei propri cittadini dai fenomeni inquinanti della val Basento e dalle estrazioni petrolifere già presenti nel territorio piuttosto che chiedere royalties. o compensazioni. Invece delle royalties e garanzie a tutela dell’ambiente e del benessere fisico dei suoi cittadini per il grave inquinamento in cui versa il Basento, Pittella con il suo assessore all’ambiente, ha riaperto la V.I.A. per il permesso di ricerca petrolifera la Capriola della Delta Energy, che interessa il comune di Pisticci. Sullo stesso permesso il comune di Pisticci si era espresso in passato negativamente. Che dire ? Oltre il danno la beffa? Ora il sindaco ci dovrà spiegare perché non esercita il suo potere bloccando lo smaltimento dei reflui petroliferi in Val d’Agri? E perché non si oppone alla futura AIA su Tecnoparco e a tutti gli altri impianti inquinanti in Val Basento? Lasciato solo dal suo presidente di partito e illuso anche dai consiglieri regionali pro royalties è bene che Di Trani dia non solo spiegazioni ai propri cittadini ma le risposte che tutti si aspettano. Di Trani la smetta di contare i morti di tumore nel suo comune e lo invitiamo a fare la sua parte nel difendere la comunità. Ricordiamo al sindaco Di Trani che è il primo responsabile della salute pubblica e che questa non è una gentile concessione che fa ai propri cittadini ma un preciso obbligo giuridico al pari del presidente della regione Pittella che fa finta che i problemi ambientali non esistono in Val Basento aprendo una nuova VIA per ricerche petrolifere. La stessa procedura di VIA per la Delta Energy è un grave affronto che fanno Pittella e Berlinguer ai comuni di Pisticci, Bernalda, Montalbano Jonico, Montescaglioso e Pomarico che già si erano opposti . In tutto ciò i parlamentari lucani che fanno?? In altre regioni si schierano al fianco dei cittadini proprio in
tema di estrazioni petrolifere (vedasi la Puglia). In Basilicata il silenzio di alcuni comincia a fare troppo rumore!
Felice Santarcangelo