La democrazia partecipata premia Falotico

14 aprile 2014 | 15:56
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La democrazia partecipata premia Falotico

Soddisfazione per la vittoria dell’ex Assessore regionale alle Primarie di Potenza. “L’ottimo risultato di Roberto Falotico alle ‘Primarie’ indette da Realtà Italia, Potenza Condivisa, Italia dei Valori, Movimento Nuova Repubblica di Basilicata, Verdi e Reti Civiche, Socialisti Riformisti, Noi Cittadini, ha segnato la vittoria della Democrazia partecipata con cui i cittadini hanno realmente espresso la propria libertà, a dispetto di chi li voleva muti spettatori di decisioni calate dall’alto”. E’ il commento del Commissario Regionale Alfredo Borzillo e del Presidente Regionale del gruppo consiliare di Realtà Italia Paolo Galante, all’indomani delle ‘Primarie’ di quello che è stato definito ‘l’altro centrosinistra’. Per i due esponenti del partito, “c’è stata grande partecipazione, segno tangibile che i potentini avevano bisogno di questo appuntamento democratico per avere anche loro una voce e scegliere l’uomo che dovrà competere nella tornata elettorale e quindi rappresentarli accanto agli altri candidati”. Per Borzillo e Galante, “è finito il tempo delle nomine, dei ‘personaggi’ da sacrificare nel nome di una politica stantìa e lontana dalle esigenze del cittadino, che si sgretola su se stessa dimostrando incoerenza e incapacità di rinnovamento ”. “In quella che può definirsi la ‘primavera potentina’- dicono ancora Borzillo e Galante- sono venute fuori le posizioni conservatrici di un Partito Democratico che, agli occhi degli elettori- non è portatore di democrazia, liberando così il campo dai dubbi su chi realmente fossero i riformisti e chi i conservatori della politica locale”. “L’ampio consenso ottenuto da Roberto Falotico- concludono- apre ora il campo a nuove sfide che dovranno essere vinte nella quotidianità del rapporto con la gente, della capacità di saper stare sulle richieste dei cittadini e sulle questioni che attengono il futuro del capoluogo, per giungere al rush finale delle urne senza presunzione ma con la consapevolezza che le battaglie vanno vinte con coerenza e con la partecipazione di tutti”.