Finta associazione sportiva scoperta dalla Finanza

1 aprile 2014 | 10:36
Share0
Finta associazione sportiva scoperta dalla Finanza

Un’associazione sportiva dilettantistica che, in realtà, svolgeva una vera e propria attività commerciale è stata scoperta dai finanzieri della Compagnia di Policoro. Le associazioni sportive dilettantistiche, come noto infatti, beneficiano di un particolare regime fiscale di favore. In funzione di ciò, a differenza delle imprese che svolgono attività commerciali, sono dispensate dall’obbligo di tenuta delle scritture contabili e non sono soggette al pagamento dell’I.V.A. e delle imposte sui redditi. L’attività eseguita dalle Fiamme Gialle di Policoro ha consentito di accertare che, all’interno dei diversi locali dell’associazione, disseminati in tre differenti comuni della fascia Jonica – Metapontina, veniva esercitata una vera e propria attività commerciale di scuola di ballo previo pagamento di una retta mensile. 

Tutti coloro che usufruivano della struttura sportiva ne diventavano soci, ma in modo inconsapevole, non conoscendo lo statuto sociale, non essendo mai convocati ad alcuna assemblea e non partecipando all’approvazione del rendiconto economico-finanziario. Addirittura, non era stato istituito né il libro dei soci né quello delle assemblee, tantomeno redatto alcun documento di rendicontazione annuale. Nessuna traccia, inoltre, del perseguimento delle finalità non lucrative contemplate nello statuto e nell’atto costitutivo dell’associazione. I finanzieri si sono trovati di fronte ad una “intensa e florida attività commerciale a beneficio del gestore”. Accertata l’assenza dei requisiti per essere considerata associazione, sono stati ricostruiti ricavi occultati al fisco per un ammontare complessivo di oltre 150mila euro ed I.V.A. da versare per circa 25mila euro: l’associazione, infatti, non aveva mai presentato alcuna dichiarazione.