Estrazioni e impatto, se ne parla a Venosa con D’Orsogna

25 aprile 2014 | 09:41
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Estrazioni e impatto, se ne parla a Venosa con D’Orsogna

Il 25 aprile, alle ore 17 nell’Auditorium della Chiesa di S. Domenico, si terrà il convegno/dibattito “Un presente per Futura” sul tema dell’impatto ambientale delle estrazioni petrolifere e sull’Istanza di Permesso di Ricerca in Terraferma “Palazzo S. Gervasio”. Al tavolo dei relatori la Maria Rita D’Orsogna, docente di Fisica presso California State University at Northridge (Los Angeles) USA. “L’intento dell’Associazione Futura, organizzatrice dell’iniziativa- si legge in una nota- è offrire alla cittadinanza un quadro oggettivo e scientifico in merito alla ricerca e all’estrazione di petrolio e gas in terraferma: in cosa consistono queste attività; quali possono essere le conseguenze sul territorio. L’Istanza di Permesso di Ricerca in Terraferma “Palazzo S. Gervasio” coinvolge 13 comuni delle zone del Vulture – Alto Bradano (Acerenza; Banzi; Barile; Forenza; Genzano di Lucania; Ginestra; Maschito; Montemilone; Oppido Lucano; Rapolla; Ripacandida; Venosa) per 469,9 Kmq. Alla luce delle negative esperienze della Val D’Agri-prosegue il comunicato stampa- temiamo che queste attività abbiano un forte impatto su un territorio a vocazione agricola e turistica; senza dimenticare l’importanza vitale delle falde acquifere e della loro salvaguardia. Bisogna considerare anche l’impatto che questa Istanza può avere direttamente sulle colture vitivinicole (caratterizzanti il territorio), su quelle olivicole e cerealicole; su quelle risorse naturali e storico-culturali che caratterizzano quest’area della regione. Per questo motivo- conclude la nota- sentiamo il bisogno di conoscere e capire – dal punto di vista scientifico ed insieme alle varie comunità – il destino di questa zona e della regione intera”.