C’è solo un modo per salvare Nova Siri

7 aprile 2014 | 18:14
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C’è solo un modo per salvare Nova Siri

Lo sfacelo di cui Nova Siri è vittima sia sotto il profilo ambientale che socio-economico non ha precedenti a memoria d’uomo. Lo stato di devastazione tout court prodotto da dieci anni di malgoverno è sotto gli occhi di tutti i cittadini: disoccupazione, giovanile e non, alle stelle, con i novasiresi oppressi da un sovraccarico fiscale insostenibile voluto dal sindaco Santarcangelo; molte attività produttive e imprese hanno chiuso battenti, tante sono sull’orlo del fallimento, la maggior parte languono; il territorio è impresentabile in termini di manutenzione e decoro: fatto inaccettabile per un paese a vocazione turistica che non ha ormai piu’ belle cartoline per turisti ma un impresentabile biglietto da visita. Tale patetico biglietto ha un’ etichetta d.o.c di inerzia e incompetenza amministrativa ed è firmato cum nigro lapillo dal sindaco Santarcangelo sotto il timbro dell’on. Latronico, alle cui scelte, una volta tenute a battesimo le liste per poi convenientemente sostenere fino all’ultimo solo Santarcangelo e i suoi uomini fidi, è certamente imputabile lo stato di invivibile squallore in cui la nostra comunità è stata affossata . L’incapacità della maggioranza ha condotto la macchina comunale allo sbando e alla paralisi , oltre ad aver provveduto anche all’indebitamento futuro , tanto per risollevare lo stato della cassa municipale, che è a dir poco disastrato. Ora o mai più: i Novasiresi sono chiamati alle urne con la responsabilità di dire basta a questo “sistema leviathano”, mostruosamente commisto di poteri forti, inciuci, visioni ed azioni scellerate , il tutto condito da una nauseante salsa di menefreghismo , indifferenza verso le sorti della nostra gente, incapacità e perfino abusi. E’ ora di abbattere questo consorzio di inetti che tanto male ha fatto a Nova Siri, ma non ci sono tante vie, la via è unica: costruire una sola grande lista che si contrapponga in modo determinato e ruggente alla lista del “sistema” che l’on. Latronico starà certamente approntando con l’innesto di “giovani” per verniciarla illusoriamente a fresco e continuare a gabbare l’elettorato: la mia vicenda politica comunale, cosi come quella di Pancaro, testimoniano con estrema chiarezza che i “giovani” possono operare nello spazio del centrodestra afferente all’on. Latronico solo se manovrabili, passivi e funzionali alle direttive del capo a mo’ di pupazzi decerebrati ; se invece i giovani provano ad esprimere idee ed innovazione o a sviluppare azioni amministrative decise, allora vengono, in un modo o nell’altro, “fatti fuori”. E’ ora di cambiare. E’ ora che tutte le forze politiche e sociali realmente avverse al modus operandi che ancora ci vessa si riuniscano in un patto di ferro sotto un’unica egida civica: via le bandiere! via i colori! via le appartenenze partitiche! Si abbassino i vessilli e si innalzino le coscienze libere che amano Nova Siri: donne e uomini di buona volontà e con competenze sono chiamati ad un contributo importante per salvare il nostro paese dalle grinfie dei mistificatori e dei nemici del popolo, non già in un’ammucchiata , ma in uno sforzo deciso, coordinato e consapevole che porti a vincere le elezioni , ma soprattutto che porti a Nova Siri un governo capace di risanarla. Il risanamento non si persegue, come vorrebbero alcuni gruppi di “ribelli” con idee poco chiare, con pericolosi salti nel buio, ma con l’incisività derivante da scelte ben ponderate, puntualmente condivise con i cittadini, e sostenute da uomini saggi e autorevoli: in tal senso individuo nella persona del già sen. Carlo Chiurazzi il politico di grande esperienza che, prefata la sua comprovata indole leale ed incline al confronto tra le parti, saprà assistere il progetto di rinascita di Nova Siri interessando fattivamente i perimetri istituzionali regionali e nazionali, considerato l’elevato rango e l’autorevolezza di cui gode nel suo partito. Un uomo, a differenza di altri, capace di comprendere e sostenere anche le idee altrui, non solo le proprie. Questa, lo rimarco, a mio modesto parere, è l’unica via percorribile per raggiungere l’obiettivo del rilancio della nostra comunità e del nostro territorio: va redatto un programma di governo che sia chiaro, concreto e sostenibile e, proprio per garantire ai Novasiresi che non dovrà essere un’amorfa ammucchiata , va costituito un organo extraistituzionale, composto dalle varie parti politiche ma anche da privati cittadini, che sorvegli sulla legittimità dell’opera di governo, un “Comitato di garanzia per lo svolgimento del programma elettorale”, al quale sindaco e giunta saranno tenuti mensilmente a rendicontare e che sarà trait d’union saldo tra la politica e i cittadini, sia in termini di trasparenza della comunicazione che di condivisione delle scelte. Invito tutti colore che hanno veramente a cuore le sorti di Nova Siri a mobilitarsi ed offrire il proprio contributo costruttivo. 

Giuseppe D’Armento (consigliere comunale di opposizione di Nova Siri)