Asi, smaltimento rifiuti liquidi speciali, Sel chiede lumi

30 aprile 2014 | 17:09
Share0
Asi, smaltimento rifiuti liquidi speciali, Sel chiede lumi

Il Consigliere regionale Giannino Romaniello, presidente del gruppo Sel in Consiglio regionale, ha presentato oggi una interrogazione all’Assessore alle attività Produttive in relazione alla questione del Consorzio Asi di Potenza per il quale, a due anni dalla pubblicazione dello Statuto, non si è ancora provveduto alla nomina degli organi sociali. Il Consigliere Romaniello ha messo in rilievo la grave posizione debitoria del Consorzio che, secondo quanto emerso dalla relazione dello stesso Commissario in audizione nella competente Commissione Consiliare Permanente, ammonterebbe a oltre 30 milioni di euro, tanto da spingere la Regione ad indirizzare al Consorzio, in occasione della Legge finanziaria regionale 2012 e della Legge di assestamento di bilancio 2013, un contributo di 2 milioni di euro annui per 5 anni. Il Piano di risanamento del Consorzio ASI di Potenza prevede un contenimento dei costi di gestione delle Aree industriali, i cui risultati sono tutti da verificare, per realizzare il quale è stata indetta una gara per selezionare un operatore economico cui affidare, in regime di concessione di servizi, il servizio di Smaltimento di Rifiuti Liquidi Speciali (RLS), servizio assegnato all’A.T.I A. & R. Giuzio S.r.l – Tecnoparco Valbasento S.p.a. con Determina n. 1356 del 7/3/2013. Tuttavia ad oggi il servizio non risulta ancora attivato né il contratto tra il Consorzio e l’Ati firmato. Il consigliere Sel, pertanto, interroga l’Assessore alle Attività Produttive per sapere per quali motivi, trascorsi i termini previsti, non si è provveduto alla nomina degli Organi sociali del Consorzio Asi di Potenza, ma soprattutto quali ragioni hanno portato il Consorzio Asi di Potenza ad affidare in concessione il servizio di smaltimento dei Rifiuti Liquidi Speciali e per quali motivi non si è proceduto, ad oltre un anno dall’aggiudicazione definitiva del servizio, effettuata il 7 marzo 2013, alla stipula del contratto. Infine, Romaniello mette in evidenza e chiede conto di una situazione già segnalata dalla Cgil secondo cui il Consorzio avrebbe messo in atto scelte discriminatorie nei confronti dell’attuale Responsabile del settore ambiente del Consorzio Asi di Potenza, nonché Rsa Cgil, il quale, in più occasioni, aveva manifestato le proprie perplessità rispetto all’affidamento in concessione del servizio di smaltimento dei Rifiuti Liquidi Speciali.