Vi manderemo in galera e respireremo aria pulita
Non importa se alcuni politici inciuciano con talune imprese per manipolare le gare d’appalto. Non importa se un colonnello della Guardia di Finanza usa il suo potere per millantare credito o per favorire gli amici. Ci sta, ci sta in questo sistema malato dove la cosiddetta classe dirigente, ad ogni livello, predica balbettando e razzola nascondendosi. Non importa se alcuni funzionari o dirigenti pubblici si abbuffano di premialità a botte di decine di migliaia di euro senza averne il merito. Ci sta, ci sta in questo sistema corrotto. Non importa se un politico che ha dimostrato di essere incapace sia premiato nella carriera dagli stessi elettori vittime di quella incapacità. Non importa. Fa niente. Non importa se, mentre loro signori pasteggiano a caviale e champagne, 80mila lucani soffrono la fame. Non importa. Ci sta, ci sta in questo sistema di merda. Non importa se le compagnie petrolifere hanno il dominio del territorio e distribuiscono prebende a destra e manca ai soliti vigliacchi e paraculo. Non importa. Tutto questo è normale in una società anormale. E’ logica in una società di ignoranti. Non importa se l’affare sui rifiuti è sempre appannaggio dei soli noti, affiancati da politici senza scrupoli. Non importa se certa magistratura copre crimini indiscutibili e fa finta di indagare su reati ipotetici. E’ tutto normale, in una Basilicata senza senso, immersa nella melma delle coscienze rotte. Minacciate giornalisti perché credete di essere il potere assoluto. Tentate di intimidire un giornale, Basilicata24, perché pensate che siamo in vendita. La guerra qui è appena cominciata. Noi non abbiamo capito? Voi non avete capito. C’è qualcosa che a noi importa. Ci importa che voi andate in galera tutti, tutti. Fino a schiattare. Sia chiaro.