Una precaria o disoccupata sindaco di Potenza

13 marzo 2014 | 18:31
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Una precaria o disoccupata sindaco di Potenza

Sarebbe veramente una novità per la città capoluogo di regione che alla carica di sindaco fosse candidata una donna e se disoccupata ancora meglio. Quali le ragioni? Se persino il giovane Presidente del Consiglio Matteo Renzi dimentica che in Italia vi sono tremilionitrecentomila cittadini che non cercano più lavoro e tremilionitrecentomila persone sono i disoccupati censiti e promuove provvedimenti si per aiutare, ma quanti già hanno a sufficienza per mantenere se stessi e la propria famiglia. Ma agli ultimi, ai meno abbienti, a coloro i quali non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena chi ci pensa? A questo punto un candidato Sindaco donna sarebbe di per sé già una gran bella novità per il nostro capoluogo di Regione ,ove tutti vivono una piatta linea di tranquilla disperazione che sa di vecchio e di stantio, e che non riesce a proiettarsi dinamicamente su tutto il territorio regionale sì da divenire fulcro e punto di riferimento per uno sviluppo socio-economico e culturale diffuso su tutto il territorio della Regione Basilicata. Ancor di più sarebbe straordinariamente innovativo che il candidato Sindaco fosse una giovane disoccupata sostenuta da una una lista tutta di disoccupati, precari, cassintegrati, pensionati al minimo. Noi che ci battiamo per la tutela del diritto alla vita e perchè abbiano fine i suicidi di Stato ne saremmo veramente orgoglio.

Avvocati Antonio Grazia Romano e Paolo Sannino