Stamattina Potenza si è svegliata così

8 marzo 2014 | 14:41
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Stamattina Potenza si è svegliata così
Stamattina Potenza si è svegliata così
Stamattina Potenza si è svegliata così
Stamattina Potenza si è svegliata così

Queste foto sono state scattate stamani alle 7:30. Una coltre di fumo si leva da uno dei camini della ex SiderPotenza. Fumo accompagnato da “un odore acre che aggredisce la gola, un mix di plastica e ferro”, spiega una signora che abita a poche centinaia di metri da lì.

Da qualche giorno pareva che la situazione si fosse normalizzata. Poi, come spesso accade già da diversi anni, è nel week end che i fumi si fanno più aggressivi. E quasi sempre alle prime luci dell’alba. Ma se questa è la situazione, c’è ancora troppo da fare per capire cosa esce davvero dai comignoli della Ferriera e in particolare dal cosiddetto ‘camino E6’. I monitoraggi risultano ancora incompleti, inadeguati. A dirlo, il nuovo assessore regionale all’Ambiente Berlinguer. Il quale, due settimane fa, in terza commissione regionale, ha redarguito l’Arpab (Agenzia regionale all’Ambiente) perché nell’analizzare le diossine ha dimenticato proprio di fare i controlli a quei camini. Ma poi lo stesso Berlinguer, nei giorni scorsi, è subito passato al disgelo. Al bon ton istituzionale. “Condivideremo gli obiettivi. Sarà un percorso di fiducia reciproca”, ha fatto sapere a margine dell’incontro di mercoledi scorso con ricercatori e dipendenti dell’Arpab. Già, ma mentre l’Agenzia regionale per la Protezione ambientale e l’assessore “condividono” il percorso, chi abita accanto alla Ferriera, ‘condivide’ solo fumi e odori acri. Si intossica quotidianamente da decenni. Che è un’altra cosa! Subito le analisi sulle polveri sottili emesse in atmosfera dallo stabilimento siderurgico. Senza scuse e senza rimpalli di responsabilità. Vi paghiamo per farvi agire, non per farvi ‘condividere’ obiettivi a babbo morto.