Fiat, per Melfi comincia una era

4 marzo 2014 | 17:29
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Fiat, per Melfi comincia una era

“Le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, a margine del Salone di Ginevra dove sono state presentate la Jeep Renegade e la 500X che, come ha avuto modo di spiegare lo stesso Marchionne, sono più che sufficienti per completare la capacità produttiva di Melfi, rappresentano la migliore garanzia per il futuro dei dipendenti della Sata e devono pertanto sollecitare la Giunta Regionale a fare la sua parte sia rispetto al Campus Tecnologico che per le novità che riguardano l’indotto”. E’ quanto sostiene il capogruppo di Fi in Consiglio Regionale Michele Napoli sottolineando l’impegno di Marchionne ad impiegare tutti i lavoratori di Melfi e una parte dei lavoratori di Pomigliano in cassa integrazione. “Siamo di fronte dunque alla smentita più autorevole – aggiunge – delle tesi più catastrofiche sull’abbandono dei siti italiani da parte della Fiat-Chrysler insieme alla conferma del mancato ricorso ad aiuti di stato per effettuare gli investimenti nel nostro Paese. Si apre adesso una nuova era della presenza Fiat in Basilicata che sia la Regione che le imprese dell’indotto devono saper interpretare nel migliore dei modi per accrescere l’occupazione e rafforzare l’attività imprenditoriale legata alle nuove produzioni di auto a marchio FCA. Questo significa che l’incontro che il Presidente Pittella ha annunciato di voler richiedere a Marchionne si carica di ulteriore significato specie per verificare il crono programma che riguarda il Campus Tecnologico voluto a San Nicola di Melfi per studiare nuovi modelli e innovazioni per ridurre i consumi dell’auto e diversificare le produzioni secondo le particolari richieste dei mercati internazionali. Grande attenzione è necessario riservare all’indotto che è destinato a potenziarsi per numero di imprese anche lucane e per occupazione. E’ questa inoltre – conclude Napoli – l’occasione da cogliere per far crescere il “made in Basilicata” inteso come creatività, specializzazione, originalità, capacità dei lucani, grazie all’effetto di trascinamento di immagine dei nuovi modelli Fiat che arriveranno in tutto il mondo”.