Chi ha interesse a intimidire la geologa Albina Colella?

22 marzo 2014 | 18:40
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Chi ha interesse a intimidire la geologa Albina Colella?

Non si può tacere dinanzi ai vergognosi attacchi e intimidazioni subiti dalla professoressa ColellaUn giornale locale ha mostrato nuovamente la faccia, quella vera. Di fronte alla puntuale replica di una cittadina alla pubblicazione di un articolo “cattivo”, la testata schiera un arsenale di parole minacciose, pretestuose, intimidatorie. Ne scaturisce, in fondo, una vera lezione di giornalismo violento e ambiguo. Una verve prepotente che tenta di ammorbidire l’attivismo, sempre composto e moderato, di una docente universitaria impegnata nella ricerca delle verità scientifiche sulle estrazioni petrolifere. Un terrorismo psicologico degno della peggiore cultura dell’arroganza. Un processo mediatico alle intenzioni. E ancora, è ridicola la prepotenza di linguaggio, quell’atteggiamento tipico di chi “io ho il potere”. Ridicolo. Come ridicola è l’elencazione delle inchieste “esclusive”, che tale giornale avrebbe fatto, tanto per dimostrare di essere al di sopra delle parti, a difesa dell’ambiente, a tutela degli interessi dei cittadini lucani. Su questo molta gente ha dubbi. Il “doppiogiochismo” di alcuni giornali alla lunga non paga. Gonfiare di acredine e di allarmismo piccoli episodi, ipotizzando addirittura che Colella possa essere la mandante di presunti futuri atti violenti, è infantile. Evidentemente gli interessi in gioco sono altissimi. Magari sul Pozzo Pergola1?  Piena solidarietà a Albina Colella, la quale si è difesa da calunnie gratuite e aggressive, con la necessaria determinazione. Si dice in giro che un giornalista non deve mai parlare male dei colleghi, e che un giornale non deve mai criticare un altro giornale. Bene, me ne frego!