Sforare patto di stabilità, ultima chance per pagare imprese

Sforare il patto di stabilità unltima chance per la Regione per pagare le imprese al fine di ultimare i lavori. A dichiararlo è il Sindaco di Montalbano Jonico Vincenzo Devincenzis da diversi mesi impegnato per la ripresa dei lavori delle reti idriche e fognarie del Comune di Montalbano Jonico. I lavori sono stati sospesi già dal lontano luglio 2013 con un centro storico sventrato e con le fogne dei rioni di Borgo Nuovo e Montesano che scaricano a cielo aperto, con comprensibili problemi sanitari. Il problema è relativo al mancato pagamento degli stati di avanzamento a favore dell’impresa appaltatrice, tali problemi sono comuni a tanti altri paesi della Basilicata. Dopo numerosi passaggi attraverso gli uffici regionali competenti il Sindaco scrivente ha compreso che il mancato pagamento è causato dall’obbligo del rispetto del patto di stabilità. Situazione comprensibile e condivisa a cui però bisogna dare un’immediata soluzione altrimenti la situazione di degrado a Montalbano causata dalla sospensione dei lavori rimarrà così all’infinito, responsabilmente il Sindaco non se la sente di accettare tali situazioni di precarietà, a tal fine si erge a tutela degli interessi del popolo montalbanese. La soluzione va ricercata politicamente dall’intero consiglio regionale che deve prendere il coraggio a due mani ed andare nel verso dello sforamento del patto di stabilità così come hanno fatto altre regioni d’Italia ad esempio la regione Veneto. Lo sforamento del patto di stabilità, ripeto condiviso da tutte le forze politiche rappresentate in regione consentirebbe il prosieguo e la conclusione dei lavori non soltanto del comune di Montalbano e darebbe ossigeno alle imprese ormai sull’orlo del fallimento e consentirebbero una ripresa del livello occupazionale. L’auspicio è che questo grido di dolore a tutela delle nostre popolazioni venga fatto proprio dai politici che ci rappresentano sia a livello regionale che parlamentare anche alla luce del nuovo governo che si va a formare.