Produzione industriale, di nuovo in calo nel 2013

10 febbraio 2014 | 12:38
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Produzione industriale, di nuovo in calo nel 2013

La produzione industriale nel 2013 è scesa del 3% rispetto al 2012 e a dicembre è tornata a calare dello 0,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, dopo il +1,5% di novembre. Lo rileva l’Istat che registra una contrazione su base mensile dello 0,9%. E’ in aumento, invece, il dato relativo al quarto trimestre (+0,7% rispetto al terzo). Rispetto al dicembre 2012 sono in aumento solo i beni intermedi (+5,6%), mentre calano quelli strumentali (-5,6%), l’energia (-3,2%) e, in misura più contenuta, i beni di consumo (-1%). I settori che registrano i cali maggiori sono i macchinari e le attrezzature n.c.a (-9,9%), le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,9%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-6,5%). I maggiori incrementi sono infine nei prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+8,0%), nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+7,5%) e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+7,4%). Consumatori, frenata inevitabile per calo consumi – La ”nuova, allarmante, frenata” della produzione industriale rilevata dall’Istat era, secondo Federconsumatori e Adusbef, ”quasi inevitabile”, perché ”va di pari passo con la preoccupante contrazione dei consumi”. Secondo quanto rilevato dall’Onf-Osservatorio Nazionale Federconsumatori la contrazione dei consumi nel triennio 2012-2014 toccherà il -9,2% (con una minore spesa di 2.638 euro a famiglia). Dopo il calo del -4,7% nel 2012 e del -3,4% nel 2013, si prevede nel 2014 un’ulteriore frenata del -1,1%. Codacons, Istat conferma, non c’è nessuna ripresa – I dati Istat sulla produzione industriale, secondo il Codacons, confermano la tesi dell’associazione che ”i rialzi positivi dei mesi scorsi non erano indicativi di una inversione del trend e, men che meno, di una ripresa economia”. Il Codacons chiede al premier Enrico Letta di commentare questi dati, ”visto che nei giorni scorsi aveva detto: la crisi è finita”. ”Gli italiani si sono stufati di sentir parlare, anche perché è dal 2009, l’anno più buio della crisi, che i politici dichiarano, ad ogni segno più registrato, che la crisi è finita”, afferma. (Fonte Ansa.it)