Noi, cittadini di serie B

1 febbraio 2014 | 11:33
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Noi, cittadini di serie B

Gli abitanti della contrada Boscotrecase del Comune di Picerno sono ormai cittadini di serie B, almeno a giudicare dal silenzio assordante del Sindaco sulla pericolosità per uomini e mezzi dell’unica strada che serve la contrada. Da oltre un anno gli abitanti “non più cittadini” hanno segnalato le condizioni della strada al Sindaco, all’UTC e al Comando dei Vigili Urbani di Picerno ottenendo solo risposte evasive. Si tratta di una stradina di montagna larga meno di tre metri, priva di banchine e con curve di raggio molto stretto che impediscono la visuale. Su questa strada, nonostante la segnaletica di divieto di transito per i veicoli di peso superiore a 50 quintali, transitano quotidianamente e sistematicamente mezzi di peso superiore a 400 quintali la maggior parte dei quali diretti al cantiere per la costruzione della centrale a biogas a biomassa. A nulla è servita la richiesta indirizzata al comando dei VV.U di far rispettare l’ordinanza che ha imposto sulla strada il divieto di transito dei mezzi pesanti perché il divieto, a dire del comandate , che così riscontra con la nota del 7 giugno 2013, è privo di ordinanza. A nulla è servita la diffida del 07 novembre al Sindaco di emettere l’Ordinanza a supporto della segnaletica presente all’inizio della strada per garantire la sicurezza degli abitanti “non più cittadini” della contrada Boscotrecase. E allora ci chiediamo e vi chiediamo perché su quello che accade a Boscotrecase cala sistematicamente il silenzio? Silenzio sui danni che il transito dei veicoli pensanti provoca quotidianamente alla strada, tra l’altro, sistemata poco più di 1 anno fa con i soldi di tutti i cittadini. Silenzio sulla frana che il 21 gennaio scorso ha interessato la strada riducendone ancora di più la carreggiata. Silenzio sulle reali condizioni di insicurezza di uomini, donne e bambini che ogni giorno percorrono quella strada per rientrare nelle proprie case. Come il silenzio e l’indifferenza delle istituzioni e degli amministratori sulla realizzazione della centrale a Biogas che gli abitanti hanno contestato fin dal primo momento. Al silenzio opporremmo la voce del diritto di essere ascoltati e rispettati anche dal Sindaco che credevamo, sbagliando, fosse il sindaco di tutti.

Il Comitato Cittadino Boscotrecase