“Il Sud puzza”, l’ultimo libro di Pino Aprile

28 febbraio 2014 | 09:28
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“Il Sud puzza”, l’ultimo libro di Pino Aprile

I temi trattati nel libro sono l’avvelenamento in Campania, Taranto, Lucania, Calabria e altri luoghi del nostro martoriato Sud. “Il Sud puzza” può sembrare l’ennesima aggressione verbale da parte di politici secessionisti o di sferzanti antimeridionalisti che guardano al Sud come il luogo “maledetto” dell’assistenzialismo, della corruzione, della malavita organizzata. E invece no.

Il Sud puzza anche per chi vi abita. E la “puzza” è quella dei rifiuti tossici incubati nella “terra dei fuochi”, dei fumi venefici nell’hinterland tarantino dell’Ilva, la puzza dei mari inquinati, e, perché no, quella delle muffe e dell’incuria cui sono tristemente destinati i reperti del patrimonio artistico e archeologico.

Insomma, il cattivo odore della malagestione, dell’abbandono e della perniciosità ambientale sembra aver raggiunto anche le narici e la consapevolezza di intere popolazioni che non ne possono più di vivere in una perenne terza classe, e che pertanto provano con iniziative di grande interesse civico e antropologico, reticolari e nonviolente, a instaurare quella che qualcuno ha già battezzato come una sorta di “pedagogia della resistenza”. Il libro di Pino Aprile è la storia di un risveglio, anzi di molti risvegli. Di occhi che si sono aperti su realtà inaccettabili, di persone che hanno potuto guardarsi le une con le altre, che si sono riconosciute e hanno deciso di fondersi in comunità.

Pino Aprile è stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente, ha lavorato in televisione con Sergio Zavoli nell’inchiesta a puntate Viaggio nel sud e a Tv7, settimanale di approfondimento del TG1. È autore di libri tradotti in più lingue come Elogio dell’errore, Elogio dell’imbecille e Terroni.

Il libro sarà presentato ad Avigliano il 2 marzo alle ore 11 nel Chiostro del palazzo di Città. Sarà l’occasione, insieme con l’autore, per un dibattito a tutto campo sulle vicende del Mezzogiorno.