Ferriera, l’assessore Berlinguer e l’Arpab
L’assessore Berlinguer in terza commissione consigliare dice peste e corna dell’Arpab. Ammette che l’Agenzia per l’Ambiente non adempie agli obblighi di legge. Si lamenta per i ritardi nelle risposte alle domande dell’assessorato. Si lamenta per la lentezza tipica dell’Arpab nell’agire su questioni urgenti
e di emergenza. Insomma, l’assessore si sfoga nella seduta del 19 febbraio scorso alla presenza dei componenti la Commissione Ambiente e lascia chiaramente intendere che nulla funziona. Bene. Aldo Berlinguer dimentica che l’Arpab è un ente sub regionale, e che il responsabile politico di quella specie di Agenzia che continua a fare danni è lui, proprio lui. Sempre che abbia la necessari autonomia per esserne il vero responsabile. In caso contrario stia zitto e torni dalle sue parti, dove magari, situazioni così kafkiane non esistono. Intervenga Berlinguer, con mano pesante sull’Arpab, non parli soltanto, faccia qualcosa. Magari molta gente deve andare a casa, e allora mandiamola a casa. Chieda lumi al suo presidente Pittella. Domandi a lui come ha trattato la questione in questi anni. Insomma fate un grammo di rivoluzione. Specie adesso che, scandalosamente, lei si lamenta di un ente che dipende dal governo regionale senza proporre soluzione affinché il medesimo ente funzioni come si deve. In questi casi, deve sapere, la responsabilità è sua, nonostante i danni sono attribuibili all’Arpab. E che diamine!