Comune di Potenza, la maggioranza si ribella

7 febbraio 2014 | 12:19
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Comune di Potenza, la maggioranza si ribella

Piero Calamandrei in un suo famoso scritto “Maggioranza e opposizione”, evidenziava che: “Per far funzionare un parlamento, bisogna essere in due, una maggioranza e una opposizione… L’opposizione deve esser convinta di poter prima o poi, colla ostinata fede nella bontà delle proprie ragioni, disgregar la maggioranza e trascinarla con sé” e, aggiungo, con l’intento di diventare prima o poi ella stessa maggioranza. Quello che è successo in questi ultimi venti anni al comune di Potenza è l’esatto opposto, abbiamo avuto una maggioranza “infallibile” e un’opposizione “assente” ed in alcuni casi stampella della stessa. Queste le conseguenze: cittadini, militanti di partito, liberi battitori che sollevano problemi e la maggioranza infastidita che si ribella. Prima il Vice-Sindaco Campagna, poi l’assessore Pesarini, che si affrettano ad elencare quanto da loro fatto, quasi infastiditi da chi mette gli occhi e pone l’attenzione su quella che è stata classificata la città più triste d’Italia. Mi viene da dire che il tempo del silenzio è finito, Potenza non può essere più amministrata da chi l’ha ridotta in questo stato. Quindi cara maggioranza, si abituati, per ora, ad avere una minoranza, extra consiliare, che ha la pretesa e l’ambizione di correre per diventare classe di governo.

Giuseppe Giuzio Fratelli D’Italia Basilicata