Centrale del Mercure, anche il Wwf dice no

14 febbraio 2014 | 16:40
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Centrale  del Mercure, anche il Wwf dice no

Il Wwf sostiene le popolazioni del Pollino contrarie all’impianto Il WWF sostiene le posizioni degli amministratori comunali di Rotonda e Viggianello e più in generale condivide pienamente le preoccupazioni delle amministrazioni, dei cittadini e delle associazioni per i danni alla salute ed all’ambiente che il funzionamento della centrale del Mercure potrà arrecare, posizioni più volte richiamate anche dal WWF nelle sedi istituzionali e giudiziarie investite del caso. In relazione inoltre ai contatti istituzionali che già da qualche mese sono in corso nella ricerca di possibili mediazioni, il WWF sostiene che qualunque soluzione non possa prescindere dai paletti fissati dall’Ente Parco del Pollino con il provvedimento del 416 del 6.11.2012 di diniego dell’autorizzazione alla riattivazione della Centrale del Mercure; tale atto infatti individuava anche le seguenti caratteristiche come condizioni minime necessarie perché la Centrale possa svolgere la propria attività in un’area individuata come parco nazionale, SIC e ZPS, senza essere in contrasto con le normative vigenti e cioè: 1) avere una potenza non eccedente i 10 MW; 2) le biomasse devono provenire da attività agricole e forestali reperite entro un raggio di 50 km; 3) il progetto deve essere accompagnato da un’adeguata analisi socio economica, territoriale ed ambientale che consenta una reale determinazione degli impatti dell’impianto anche ai fini dell’individuazione di misure di compensazione e mitigazione; 4) definire misure di tutela delle produzioni agroalimentari di qualità; 5) definire e porre in essere adeguate misure di coinvolgimento dei cittadini ; 6) prevedere specifiche misure di recupero dell’energia prodotta; 7) prevedere e porre in essere misure di tutela della lontra. Giova inoltre ricordare come sia opportuno, prima di avviare “trattative”, aspettare il giudizio del Consiglio di Stato che a breve dovrà esprimersi sui ricorsi presentati dalle amministrazioni, associazioni e dall’Ente Parco. (Wwf Basilicata)