“Zio Angelo e i tempi moderni”, nelle sale dal 6 febbraio

9 gennaio 2014 | 18:02
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“Zio Angelo e i tempi moderni”, nelle sale dal 6 febbraio
“Zio Angelo e i tempi moderni”, nelle sale dal 6 febbraio
“Zio Angelo e i tempi moderni”, nelle sale dal 6 febbraio
“Zio Angelo e i tempi moderni”, nelle sale dal 6 febbraio

Su una montagna che domina un piccolo paesino della Lucania, vive Zio Angelo, 84 anni, vedovo, un’unica figlia trasferitasi nel Nord. Suoi unici contatti con il mondo sono Carminuccio, garzone che passa quasi quotidianamente con il suo furgone sgangherato a consegnargli la spesa, e Sabbino vicino, ma non troppo, di Zio Angelo, che trascorre le sue giornate a dare la caccia alle talpe che infestano la sua proprietà. La sua casa, a 1.400 metri d’altitudine, non è un antidoto a quella modernità che pare penetrare continuamente nel ristretto orizzonte nel quale si svolge l’esistenza quotidiana di Zio Angelo. Così, l’anziano stenta a capire cosa siano, e a cosa mai possano servire, le grandi pale eoliche che sono state di recente installate non lontane dal suo “eremo”; nè si spiega la causa di un odore sgradevole portato dal vento. La modernità continuerà a presentarsi all’anziano nei modi più disparati, un secchio per l’immondizia con il micro chip, una oscura comunicazione dell’Ufficio del Territorio, il digitale terrestre fino ad un meccanismo portatile di telesoccorso. Tra gag, cinici politici, colpi di fucile e esilaranti dialoghi, Zio Angelo come un moderno Don Chisciotte, accompagnato da gioiosi compagni di avventura e da paesaggi mozza fiato, cercherà a suo modo di combattere il nuovo che inesorabile avanza, in questo mondo dove chi vuole rimanere in disparte pare non avere più la libertà di farlo.

“Zio Angelo e i tempi moderni “ ha vinto il Premio Rossellini e Ischia Festival. “Frizzante e di grande ironia-recita la motivazione del premio Rossellini- interpreta a pieno il realismo rosselliniano”. Girato tra Campania e Basilicata, tra Polla, Brienza, Ricigliano, San Gregorio e Salerno, vede come protagonista Angelo Lopardo 87enne attore carismatico. Il regista, Daniele Chiariello, è nato a Buccino (Salerno) il 14 Gennaio 1971. Fin dall’infanzia, essendo il padre un maniaco della fotografia, ha avuto a che fare con pellicole, macchine fotografiche, camera oscura, cineprese e videocamere. Giovanissimo, ha intrapreso lo studio del pianoforte e successivamente quello dell’armonia e della composizione. Compone e lavora in ambito musicale dall’età di 18 anni. Dal dal 1989 ad oggi ha lavorato a centinaia di dischi come fonico, musicista ed arrangiatore. La passione per il video, mai abbandonata, è divenuta lavoro dal 2000 dapprima con la regia di video musicali, poi di documentari. Dopo aver girato come autore e regista molti cortometraggi, nel 2011 realizza il film “Zio Angelo e i tempi moderni”, di cui è autore delle musiche e del soggetto, nonché regista. Dopo quasi tre anni il film arriva nelle sale cinematografiche il 6 febbraio 2014.