Legge elettorale, buon punto di partenza

22 gennaio 2014 | 16:09
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Legge elettorale, buon punto di partenza

Finalmente, dopo 7 anni, il Parlamento potrà esaminare un testo sulla riforma della legge elettorale. Noi dell’Italia dei Valori ci siamo sempre battuti per l’eliminazione del Porcellum e lo abbiamo fatto raccogliendo un milione e duecentomila firme. Noi riteniamo positiva l’idea del doppio turno per la coalizione che non raggiunge una soglia minima,  perché non è pensabile che coloro che ottengono magari solo il 20%, si ritrovino poi ad avere una maggioranza del 55%. La criticità di questa proposta deriva dal fatto che i grandi partiti provano ad eliminare i piccoli ed i piccoli provano a salvarsi le poltrone. A noi dell’Italia dei valori invece interessa che la nuova legge elettorale garantisca  ai cittadini italiani la possibilità di scegliere direttamente da chi essere rappresentati. Questa legge è un buon punto d’inizio ma deve essere modificata in Parlamento in alcune parti. Che senso ha, ad esempio, inserire le liste bloccate, impegnandosi a fare le primarie di partito? E’ molto meglio dare agli italiani la possibilità di scegliere chi mandare in Parlamento. Infatti se poi le primarie non si fanno, di fatto si finirebbe per votare con lo stesso Porcellum. Secondo noi la soglia minima di coalizione del 35% per ottenere il premio di maggioranza è bassa, andrebbe alzata almeno al 40%. Quindi, in caso di non raggiungimento di questa soglia, le prime due coalizioni faranno il ballottaggio per l’attribuzione del premio di maggioranza. Inoltre vogliamo far notare che Grillo, ancora una volta ha bruciato il consenso dei cittadini, mettendosi di lato quando avrebbe potuto fornire un contributo importante per la vita democratica del Paese.

Ignazio Messina – Segretario nazionale IdV