Congresso Cia Lavello: si avvia l’autoriforma del sindacato del territorio

6 gennaio 2014 | 10:22
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Congresso Cia Lavello: si avvia l’autoriforma del sindacato del territorio

Una rappresentanza diretta degli agricoltori e delle loro esigenze nella società e nell’economia, con particolare riferimento alle istanze delle aree rurali, dove il tessuto economico agricolo e sinonimo di presidio, valorizzazione e sviluppo. E’ questo il tema centrale  della sesta assemblea elettiva della CIA comunale di Lavello alla quale hanno partecipato centinaia di agricoltori, i quali hanno discusso appassionatamente sui temi dello sviluppo del Lavellese con i punti di maggiore eccellenza (pomodoro, cerealicoltura, colture ortive, vino) e dell’autoriforma e della rappresentanza politico-sindacale. L’autoriforma vedrà nel prossimo futuro il coinvolgimento e il protagonismo totale degli agricoltori. L’assemblea, dopo aver espresso a Mauro Salvatore il proprio ringraziamento per il lavoro svolto (Salvatore ha rappresentato la confederazione negli ultimi otto anni) ha eletto nuovo presidente l’agricoltore Pasquale Carretta.

La nuova governance della Cia testimone dei valori e della storia della Confederazione, radicata nel territorio e che individua nei Comuni e nelle loro aggregazioni il primo luogo di confronto e di azione – è stato sottolineato –  si sostanzia in diverse attività che comportano anche il consolidamento delle Associazioni di persone e dei Gruppi di interesse economico. Gli obiettivi alla base della nuova strategia di cambiamento sono il rafforzamento e l’adeguamento dell’intero Sistema Confederale all’evoluzione della società ed ai nuovi bisogni delle imprese e dei cittadini, attraverso scelte di semplificazione e razionalizzazione delle strutture e degli strumenti confederali a tutti i livelli organizzativi.

Il progetto di semplificazione, sostenibilità e rafforzamento della Confederazione – ha evidenziato il neo presidente Pasquale Carretta – è una risposta alle profonde trasformazioni presenti nella società, nell’economia e nella politica, che richiedono radicali modifiche anche nella rappresentanza. La Confederazione italiana agricoltori pone al centro della sua azione l’imprenditore agricolo e promuove i valori dell’impresa agricola fondata sui principi della democrazia economica e rappresenta gli interessi degli imprenditori agricoli che operano nel mercato dei prodotti dei beni alimentari e dei servizi connessi all’attività agricola; dalla propria attività ricavano reddito per se e per la propria famiglia; contribuiscono allo sviluppo economico, al benessere sociale ed alla tutela del territorio e dell’ambiente. Impresa giovane e ricambio generazionale sono fattori nodali per costruire il futuro dell’agricoltura. Vogliamo dunque proseguire e sviluppare – ha detto Carretta – le azioni contenute nel progetto “Agricoltura futuro giovane” e valorizzare l’impegno delle donne nelle attività d’impresa e nella rappresentanza, anche con azioni concrete per la conciliazione tra vita familiare e professionale. Sono elementi essenziali per rilanciare il protagonismo degli agricoltori del Lavellese.