Assessore, lei difende l’Ambiente o le diossine della Ferriera?

12 gennaio 2014 | 22:02
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Assessore, lei difende l’Ambiente o le diossine della Ferriera?
Assessore, lei difende l’Ambiente o le diossine della Ferriera?
Assessore, lei difende l’Ambiente o le diossine della Ferriera?

L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata ha visitato la Ferriera di Potenza. Ma in barba alle diossine e al benzo(a)pirene liberato in atmosfera dall’impianto siderurgico, ha ritenuto opportuno ascoltare il privato “presunto” inquinatore, ignorando cittadini e quartieri ammorbati da quei veleni. La prima mossa dell’Assessore regionale all’Ambiente della Basilicata, Aldo Berlinguer, rende bene il senso del suo mandato. Proprio mentre sta scoppiando lo scandalo delle diossine e dell’inquinamento cagionato in 40 anni dal siderurgico di Potenza, il neo assessore dal curriculum di ferro, ha ritenuto opportuno far visita in azienda. Ha incontrato i vertici della Ferriera “per prendere visone dei processi produttivi e del loro impatto sull’ambiente”. Già, come se l’impatto sull’ambiente si vede dentro la Ferriera, non fuori. Come se i disperati potentini dei quartieri Bucaletto e Betlemme che da decenni denunciano fumi scuri e polmoni intasati siano di secondaria importanza. Come se il loro diritto alla salute sia subalterno agli interessi economici del Gruppo Pittini. Inizia bene l’assessore all’Ambiente. Chiede la corda a casa dell’impiccato. Chiede al privato che brucia carcasse d’auto producendo diossina, se magari possa essere inquinante quel tipo di attività. Male. Malissimo, assessore. Si faccia un giro a Bucaletto e a rione Betlemme. Chieda un po’ alla signora che stende i panni bianchi e li ritira neri. Chieda un po’ a chi si è ammalato e morto di cancro. E si tolga quell’elmetto aziendale. Siamo ad un punto di svolta, assessore. La magistratura sta indagando su quei veleni sprigionati nell’aria. E si è svegliata, dopo un torpore durato decenni, pure l’Agenzia regionale all’Ambiente. Insomma assessore, invece di fare l’aziendalista, si preoccupi dell’Ambiente guardandolo dal di fuori. Non dalla fabbrica che brucia ferro e plastica incamerando profitti. Lì dentro le diranno che è ‘tuttaposto’. Che è solo una congiura. Che sono sotto tiro come lo è il ‘Gruppo Riva’ a Taranto. Male la prima, signor Berlinguer! Guardi in faccia l’aria che respiriamo. E’ o non è assessore regionale all’Ambiente?