Siderpotenza, “Basta al solito scontro tra diritto al lavoro e diritto alla salute

16 dicembre 2013 | 18:30
Share0
Siderpotenza, “Basta al solito scontro tra diritto al lavoro e diritto alla salute

“Quindici anni di inerzia e di incapacità di affrontare la situazione, ci stanno portando a rivedere il solito scontro tra diritto al lavoro e diritto alla salute dei cittadini”. È quanto afferma il Circolo Legambiente di Potenza a seguito della pubblicazione sulla stampa locale degli ultimi dati relativi alle emissioni di sostanze inquinanti dell’impianto ex Sider Potenza. Secondo l’associazione tutto ciò non sarebbe accaduto se solo la questione fosse stata affrontata così come proposto anni fa con la delocalizzazione del sito. Delocalizzazione, tra l’altro, all’epoca quasi in fase di compimento, con un protocollo d’intesa tra Regione, Provincia, Comune e Azienda e che la proprietà attuale ha sempre dichiarato di non gradire. La situazione attuale è pertanto figlia di un atteggiamento superficiale delle istituzioni preposte. I mancati controlli, l’assenza di trasparenza e di comunicazione con la popolazione locale, ci portano oggi ad affrontare le stesse questioni, con una città che nel frattempo si è allargata proprio in prossimità dell’impianto, aumentando pertanto le probabilità di rischio. È assurdo che in queste condizioni che l’impresa continui a chiedere un ampliamento del sito produttivo, neppure lontanamente immaginabili. Lo sforzo di conciliare salute e lavoro deve uscire dalla demagogia e diventare concretezza. Se le indiscrezioni a oggi trapelate dovessero essere confermate, sarà necessario prendere gli opportuni – anche se dolorosi – provvedimenti al fine di annullare il rischio per la salute dei cittadini.