Quale ‘ambiente’ conosce l’assessore Berlinguer?

29 dicembre 2013 | 18:33
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Quale ‘ambiente’ conosce l’assessore Berlinguer?

Aldo Berlinguer, figlio di Luigi (ex ministro all’Istruzione) è il nuovo assessore all’Ambiente della Basilicata. Molto vicino ad ambienti Antonveneta. In passato consigliere di  amministrazione di Aeroporto di Siena E’ anche docente universitario e avvocato di Cassazione. Già, ottimo assaggio di curriculum. Ma cosa c’entra con la Basilicata è davvero difficile comprenderlo. E poi messo in un settore (l’Ambiente) così delicato per la salute dei lucani, e così strategico per gli interessi nazionali. Interessi nazionali tanto cari all’Eni e alle altre multinazionali (straniere) affamate di energia lucana. E così chi ha votato alle Regionali Marcello Pittella perchè cercava una difesa del popolo lucano dall’assalto delle nuove trivelle, o perchè ammaliato da un nuovo protagonismo territoriale, si ritroverà un assessore all Ambiente che parla toscano e che ignora come stanno le cose a Viggiano, terra dell’Eni, e a Gorgoglione, riserva indolucana della Total. Ma forse, chi ha votato Pittella, si aspettava che almeno il nuovo assessore all’Ambiente conoscesse i siti da bonificare della Val Basento e di Tito Scalo. Che conoscesse le vergogne di Fenice, il Totalgate. E il Pertusillo in odore di idrocarburi. E invece niente. Chi ha dato fiducia a Pittella si troverà, certo, un cognome pesante (Berlinguer) all’Ambiente. Ma allo stesso tempo sentirà parlare del Centro Oli di Corleto, un assessore che la Valle del Sauro non l’ha vista manco in cartolina. E che magari la Basilicata l’ha conosciuta grazie ai resort estivi di Policoro e ai famosi libri di Levi. Se il tentativo era quello di sacrificare le ‘nostre’ emergenze ambientali sull’altare dei ben noti interessi nazionali, almeno un primo obiettivo è stato raggiunto con successo. Prendere un buon professionista e metterlo lì  dove non conosce alcunchè, è il miglior modo per sprecare talento, perdere tempo e lasciar tutti i nodi aggrovigliati al pettine. Chissà se qualcuno glielo racconterà, ad Aldo Berlinguer, che a Tito Scalo i livelli di radioattività sono 4 volte superiori ai valori di soglia e che gli Enti territoriali dormono. E chissà chi gielo dirà che il Basento è una cloaca che inghiotte veleni chimici. Auguri di buon mandato, assessore