Legalità economica, la Finanza in classe

4 dicembre 2013 | 17:36
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Legalità economica, la Finanza in classe
Legalità economica, la Finanza in classe
Legalità economica, la Finanza in classe
Legalità economica, la Finanza in classe

Gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “G.B. Pentasuglia” di Matera hanno incontrato i militari della Guardia di Finanza per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della seconda edizione del Progetto nato da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzato a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. “L’intento- si legge ina una nota della Guardia di Finanza di Matera- è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonchè dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Di concerto con il Ministero- si legge ancora nella nota- è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2013/2014, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a: – creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”; – affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; – stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche. All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica”.