L’Abisso, il no alla violenza di Makabu
In soli cinquanta secondi, il regista e sceneggiatore Patrice Makabu riesce a trasmettere il dramma fisico e psicologico che molte donne subiscono per mano dell’uomo che dovrebbe amarle. Un dramma che nello spot “L’Abisso” viene sottolineato dalla voce e immagini di una donna che, osservando il suo corpo martoriato dalle violenze, inizia una sorta di risveglio dall’incubo che caratterizza la propria vita di “vittima”. Il battito del cuore che scandisce l’incedere di immagini forti e significative, rende bene l’idea delle sensazioni e della paura che ogni donna, vittima di violenza, prova in quei momenti terribili e interminabili. Ma c’è una speranza per tutte le donne che in Italia e nel mondo subiscono violenze: la consapevolezza della propria condizione di vittime e soprattutto il coraggio di “reagire”. Dopo “Uccidere la libertà”, cortometraggio di denuncia sulle barriere architettoniche, il regista Patrice Makabu dimostra la sua crescita professionale e artistica, nonché la sua sensibilità verso temi sociali, con quest’ultima creazione. “Una produzione- sottolinea l’autore-che lascia l’amaro in bocca, che fa riflettere, ma soprattutto una forte denuncia contro un fenomeno che deve essere arginato grazie al coraggio e alla consapevolezza di tutte le donne e di tutti gli uomini ad opporsi ed a reagire ad ogni forma di sopruso e violenza”.
Interprete dello spot Rossella Sagarese. Make up: Flavia Rosa Photo, Editing, Sceneggiatura: Patrice Makabu. Voci: Rossella Sagarese